MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Biografia Anni '70

In seguito alla pubblicazione dell'album "Memorie", nel 1970 i POOH furono impegnati in una tournee in Giappone dove riscossero un buon successo.
Nel 1971 fu firmato il primo contratto discografico con la CGD.
Venne raggiunto il primo posto nelle classifiche con i singoli "Tanta voglia di lei" (incluso nel 45 giri "Tanta voglia di lei / Tutto Alle Tre" del 28 aprile e che fruttò loro un secondo posto al "Festival Bar" ed il premio come miglior canzone dell'estate) e "Pensiero" (dal 45 giri "Pensiero / A Un Minuto Dall'Amore" del 28 settembre). L'album "Opera Prima" venne pubblicato il 29 settembre.
Lo stesso anno Valerio Negrini uscì dal gruppo e venne sostituito alla batteria da Stefano D'Orazio (batterista, flautista e vocalist del gruppo Il Punto). Negrini, però, lasciò solo il palco, in quanto continuò a collaborare con i POOH scrivendo molti dei testi delle loro canzoni.

Tanta voglia di lei
Tanta voglia di lei

Pensiero
Pensiero

Opera Prima
Opera Prima

Nel marzo del 1972 i POOH si recarono a Londra per registrare negli studi della CBS le versioni in lingua di "Tanta voglia di lei" e "Tutto alle tre", occasione che Facchinetti sfruttò per conoscere Robert Moog, l'inventore dell'omonima tastiera.
Nello stesso anno il primo Disco d'Oro giunse grazie al singolo "Tanta voglia di lei". Il gruppo fu impegnato in una tournee che li portò in Venezuela ed in Inghilterra. I 45 giri "Noi due nel mondo e nell'anima / Nascerò Con Te" (pubblicato il 21 aprile) e "Cosa si può dire di te / Quando Una Lei Va Via" (pubblicato il 21 ottobre) precedettero l'album "Alessandra" (pubblicato il 28 ottobre), che vendette 250 mila copie, fece ottenere loro un nuovo Disco d'Oro e per la prima volta Dodi Battaglia comparve come autore.
I POOH si videro impegnati in un tour teatrale accompagnati da quaranta elementi d'orchestra.

Alessandra
Alessandra

Nel 1972 Riccardo Fogli abbandonò il complesso, convinto da Patty Pravo a tentare la carriera da solista. L'ultimo loro concerto insieme avvenne nel febbraio del 1973, in provincia di Milano.
I POOH per tre mesi fecero provini ed audizioni nella lavanderia/magazzino dell'Hotel Roncobilaccio sull'autostrada del Sole, nell'Appennino Tosco-Emiliano. Lo scenario era quello di un muro di rotoli di carta igienica, muro che contribuì a ribattezzare il luogo "il paradiso del culo". Venne scelto come nuovo componente il chitarrista trevigiano Bruno Canzian (in arte Red), proveniente dal gruppo Capsicum Red: era il 15 febbraio 1973.
La nuova formazione partì per il primo tour negli Stati Uniti ed al loro ritorno i POOH ricevettero il Disco d'Oro per le vendite dell'album "Alessandra" al prestigioso Midem di Cannes. Si aggiudicarono anche il Telegatto d'argento come miglior complesso italiano.
Il 45 giri "Io e te per altri giorni / Lettera Da Marienbad" il 5 giugno precedette l'uscita del 33 giri "Parsifal" (31 ottobre), campione d'incassi con 400 mila copie vendute. Il 5 settembre invece venne pubblicato il 45 giri "Infiniti noi / Solo Cari Ricordi".

Parsifal
Parsifal

Il 20 maggio 1974 uscì il 45 giri "Se sai, se puoi, se vuoi / Inutili Memorie", mentre dell'11 novembre è "Per te qualcosa ancora / E Vorrei". Il 20 novembre invece venne pubblicata la prima raccolta, "I Pooh 1971-1974", vincitrice di un Disco d'Oro e prima raccolta del mercato italiano. I POOH debuttarono in Bulgaria, al centro congressi di Sofia.
Dello stesso anno è la prima macchina del fumo, realizzata da Stefano D'Orazio con l'aiuto di un idraulico di Bologna: si trattava di Brillantina Linetti spruzzata attraverso un irroratore per rose con una serpentina in rame, su una resistenza da scaldabagno.

Raccolta 1971-1974
I Pooh 1971-1974

Nel 1975 altro Disco d'Oro per l'album "Un po' del nostro tempo migliore", uscito il 3 marzo e che vendette 500 mila copie. Con il brano "Eleonora, mia madre" si ebbe l'esordio di Stefano D'Orazio come autore.
Il 33 giri "Forse ancora poesia" (31 ottobre) venne realizzato e pubblicato dietro insistenze e pressioni di Giancarlo Lucariello; questa intromissione nei ritmi di lavoro del gruppo portò i POOH a decidere che si sarebbe trattato dell'ultimo album realizzato con il produttore.
Sempre nel 1975 i POOH girarono il primo videoclip italiano, voluto dalla RAI e della durata di 55 minuti, durante i quali veniva raccontata la storia del gruppo ed intitolato "Un po' del nostro tempo migliore". Girato a Sperlonga, ebbe come protagonista femminile la modella americana Linda Larsen, la stessa a cui venne poi dedicato il brano "Linda".
Il quartetto fu inoltre impegnato in una tournee che li portò in Cecoslovacchia, Romania e Bulgaria.

Un pò del nostro tempo migliore
Un po' del nostro tempo migliore

Forse ancora poesia
Forse ancora poesia

A partire dal 1976 i POOH cominciarono a produrre in modo autonomo i loro dischi, sia per quanto riguarda il lato manageriale che quello tecnologico. Il 21 luglio uscì il 45 giri "Linda / Donna Davvero" (conquistò il primo posto in classifica), in contemporanea con l'LP "Poohlover".

Linda
Linda

Poohlover
Poohlover

Nel 1976 i POOH festeggiarono i 10 anni di attività musicale in Piazza San Marco, a Venezia in compagnia dei fan, dei genitori di Red Canzian e di un fotografo del settimanale "TV Sorrisi e Canzoni" che dedicò loro la copertina. Per le foto non venne usata la torta ordinata in quanto giudicata troppo piccola. Canzian ne realizzò sul momento una alta 1 metro con cartoncino bianco e decorandola con panna montata.
Lo stesso anno i POOH furono impegnati in un tour che li vide suonare nell'Europa dell'Est e per la prima volta in America. Durante il tour in USA e Canada dall'1 al 24 dicembre vennero acquistati a New York da Manny's una steel drum ed il polimoog.

Il 14 gennaio 1977 uscì il 45 giri "Ci pensi? / Mezzanotte a maggio" firmato Mediterraneo System. Si tratta di una "parentesi" di Facchinetti, Battaglia e D'Orazio che, coadiuvati da Valerio Negrini come cantante, registrarono questo singolo.
Il 23 marzo del 1977 venne pubblicato il 45 giri "Risveglio / La Gabbia" : questi due brani fanno parte della colonna sonora dello sceneggiato televisivo "La Gabbia", diretto da Carlo Tuzii e già regista dello special "Un po' del nostro tepo migliore". Lo sceneggiato (presentato fuori concorso al festival di Venezia) raccontava di un esperimento (realmente condotto in America) in cui un gruppo di uomini, suddivisi in guardie e detenuti, veniva rinchiuso in un carcere fittizio per studiarne le ripercussioni psicologiche.
Il 28 settembre uscirono "Dammi solo un minuto / Che Ne Fai Di Te" che sancì il passaggio alla CGD. Il nuovo album "Rotolando Respirando" uscì nei negozi il 28 ottobre ed inizialmente venne pensato come un concept-album dedicato alla città.
La tournee dell'anno si svolse in Canada, Stati Uniti ed America del Sud.

Dammi solo un minuto
Dammi solo un minuto

Rotolando Respirando
Rotolando Respirando

Nel tour estivo del 1978 i POOH cominciarono per primi ad usare il laser nei loro concerti: scoperto in uno show a Toronto (Canada), a Parigi ne venne acquistato uno scientifico, del tipo usato in medicina, e venne montato sul motore di un vibratore da porno shop per conferirgli del movimento.
Uscirono la raccolta "I Pooh 1975-1978" (12 gennaio), il 45 giri "Cercami / Giorno Per Giorno" (28 aprile), l'album "Boomerang" (24 aprile, altro Disco d'Oro) ed il 45 giri "Fantastic fly / Odissey" (12 dicembre).
Lo stesso anno venne disegnato da parte di Paolo Steffan (ex componente dei Capsicum Red) il logo del gruppo, vagamente ispirato a quello degli Yes.

Raccolta 1975-1978
I Pooh 1975-1978

Cercami
Cercami / Giorno per giorno

Boomerang
Boomerang

Il 16 maggio 1979 uscì il 45 giri "Io sono vivo / Sei Tua, Sei Mia", mentre l'LP "Viva" batté tutti i record di vendita dopo la pubblicazione del 9 luglio. "Io sono vivo" inoltre fece vincere al gruppo il "Festivalbar" il 9 settembre. Ivan Faraldi girò uno speciale televisivo su "Viva", le cui immagini conclusive furono tratte dal concerto tenuto allo stadio San Paolo di Napoli.
Il 16 novembre uscì il 45 giri "Notte a sorpresa / Tutto Adesso". Lo stesso inverno la RAI affidò a Pupi Avati la regia dello special "Viva in concerto", realizzato durante un concerto al palasport di Udine e trasmesso su RAI 1 la notte di Natale.

Viva
Viva

Fonti bibliografiche

www.pooh.it
"Pooh Book", CGD East/West
"Quello che non sai", a cura di Francesco Dassisti, Mondadori, 1997
"Pooh 40 - La grande storia - 1966-2006", Sandro Neri, Giunti, 2005
"Pooh - I nostri anni senza fiato - Un'autobiografia a quattro voci per parole e immagini", a cura di Massimo Poggini, Rizzoli, 2009
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010