MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Rotolando Respirando
28.10.1977 - LP CGD 20012

Rotolando Respirando

Lato A
Sara nel sole
Bella
In diretta nel vento
Che ne fai di te
Rotolando respirando

Lato B
Per una donna
Il suo tempo e noi
Una domenica da buttare
Dammi solo un minuto
Ancora tra un anno

SARA NEL SOLE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Sara da sei mesi va in città
la mattina presto prende il treno
e fra i libri il diario e il finestrino
nasce il sole forte del mattino.
E si affanna la gente nei bar
mentre il cielo è sereno
Sara ha in corpo la rabbia e l'età
per amare Milano.
Sara ha quindici anni e dietro lei
scorre un vecchio film in bianco e nero
né provincia né periferia
tutto un mondo da buttare via.
E la scuola non vale di più
meglio starsene in giro
la stazione ha i suoi treni dal sud
Sara è un frutto maturo.
Sara respira
dall'asfalto al cielo è primavera
e nessuno se n'è accorto ancora
Sara nel sole
col sorriso scalda le parole
di un ragazzo pallido e gentile.
Il ragazzo graffia la città
da una radio libera del centro
per un suo linguaggio un po' speciale
già due volte gli hanno fatto male.
La stazione è la casa di chi
non ha niente da fare
e un amore comincia così
non parlando d'amore.
Sara respira
dai cortili ai tetti è primavera
quest'incontro è un sogno e un'avventura.
Sara s'è accesa
e un coraggio strano l'ha sorpresa
la sua pelle ha voglia di qualcosa.

BELLA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Bella
oggi c'è il sole e tu sei bella
il tuo sorriso non affonda
tra le faccende della gente
che indifferente intorno a noi
si muove.
Bella
la gente è triste e tu sei bella
tutta la noia è li che balla
dentro le facce allineate
alle fermate dei metrò
ma tu sei bella.
C'è sulla città un'esplosione di nuvole
c'è profumo fra il fumo e le fabbriche
è strano
c'è che insieme a te passa la voglia di piangere
e poi la nebbia è già andata a nascondersi
dentro l'acqua la terra e i fanali di stop
delle macchine in fila sui viali.
Senti
già ti conosco da due ore
farai l'amore o perdo tempo
o invece è tutto un po' diverso
e tempo perso non sarà
insieme a te.
C'è su casa mia
un'impressione di luce in più
sulle finestre è d'argento la polvere
dentro il sole che sa di energia trasparente
e tu insisti a esser sempre più bella.
Bella
la scala è buia e tu sei bella
la stanza è nuda e invece tu
sei bella.

IN DIRETTA NEL VENTO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Vivo
mi piace la notte e ci vivo
con le mie sigarette
e il piatto che gira
e dietro i vetri la città.
Strano
il microfono è come un bambino
gli parlo e non so
se dorme o mi ascolta
la luce è sciolta nel caffè.
E ogni notte così, questa radio è il mio mondo
coi dischi. i giornali e gli scontrini del bar.
Senti, senti, il telefono ancora
è la solita signora, oh no!.
Ed invece sei tu
ma senti che sorpresa
due giorni e due notti per dimenticarti
metto un disco per te poi vattene a dormire
no, scusa, aspetta, dimmi dove sei.
Dimmi
stasera sei in casa da sola
o parli nascosta
fra coperte e cuscino
la radio è li vicino a te
e addosso cos'hai
voglio saperti tutta
ti voglio sentire come stando lì
senti, senti, volevi pensarci
o allora ci hai pensato o no.
Metto un disco per te
e fra pensieri e suono
mi torna la voglia di due giorni fa.
Parla ancora con me
l'antenna è un'ombra bruna
contro la luna e sopra la città.
L'alba dietro le case si scalda
e questo momento
in diretta nel vento
lo voglio dedicare a te.

CHE NE FAI DI TE

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti)

Freddo non fa
ma da te
forse nevica di già.
La tua città
troppo al nord
non t'aiuta a ricordare.
Qui invece resta
tutto al posto suo
solo il tempo passa
ed ho ancora addosso
il calore
delle sere
quando c'eri tu.
E mi resta il segno
troppo in fondo
di un amore
speso per metà.
Michelle, Michelle.
Bene non va
però va
manca un po' di fantasia.
La notte poi
su di te
mi si affollano le idee.
Che ne fai dei giorni
che ne fai di te
dimmi quando torni
qui la voglia resta
non mi basto
sei lontana
mille notti fa.
E fa notte presto
e il tempo è troppo
per pensare
a non pensare a te.
Michelle, Michelle...

ROTOLANDO RESPIRANDO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Il sole è prossimo ormai
il vento corre con me.
Tanti piani sopra il mondo
lei sta bene dove sta
cosa c'entro io con quella gente e con lei.
L'autostrada scorre via
voglio andare a casa mia
cosa c'entro io con quella donna non so.
Rotolando verso il mondo
respirando l'aria è mia
già in periferia della mia grande città.
Con il vestito aperto e le labbra chiuse
io l'ho guardata e vista per quel che è.
Quand'era notte
dentro quella stanza
di cose ne ho fatte
posso farne senza.
Il sole e prossimo ormai
faccio la gara con lui
vento in faccia e la strada parla con me.
E il sole sfonda
l'orizzonte intero
e come una fionda
che colpisce il cielo.
E l'aria fischia
tra i capelli e il vuoto
nel sangue che picchia
dalla pelle al fiato
e il nuovo giorno é già nato.


NOTE

Questa canzone con un arrangiamento diverso ed il titolo "Voi che siete lì davanti a noi" faceva parte già da tre anni del repertorio del gruppo e veniva eseguita come introduzione durante i concerti.

PER UNA DONNA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Per una donna che dà l'amore
si scende anche in fondo al mare
poi si conquista il tramonto rosso
per metterle il sole addosso.
Per una donna si piange forte
il giorno che lei
si stanca e riparte
dimmi, dimmi perché.
Per una donna si inventa il fuoco
per farla scaldare un poco
per una donna si va a rubare
per farla meravigliare.
Con te però è più facile
più giusto, più mio e tutto più vero.
Spero, spero
di farcela così
per favore sì.
Tu sei qualcosa in più
tu calda ed eccitata
dolce e spettinata
se mi hai capito adesso
fammi essere me stesso.
Per te che sembri piccola
ma piccola poi non sei
non faccio guerre, non sfido il vento
e basta il mio sentimento.
Abbiamo imparato a leggere
nel fondo del nostro silenzio apparente.
Dimmi, dimmi
non è meglio così
per favore sì
c'è più felicità
la vita è un'avventura
ma tu vai sicura
tu che ti sei capita
tu ne uscirai pulita.
Per una donna si parla piano
lei dorme, non la svegliamo.

IL SUO TEMPO E NOI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti, Red Canzian - Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti)

Non è cosi
che dicevo io.
Lo credevo meglio
aspettare un figlio
io volevo dividere
ogni giorno con te.
Ma tu vuoi solo proteggerlo.
Bagni la tua mente
solo in acqua azzurra.
Il bambino è l'erba
e tu sei la terra.
Non dovrei più toccarti io
e chi l'ha detto mai.
Tu sei ancora bellissima.
Lui rischierà, nascerà
farà il grande salto da sé
e poi tutto il resto lo sai
gli deve arrivare da noi.
Lui ha tempo, il tuo tempo ancora non è.
Ne abbiamo un pò meno io e te.
Parla con la gente
non parlare da sola.
Lui da dentro sente
ogni tua parola.
Strappa in mille coriandoli
i giornali se vuoi
ma il mondo resta difficile.
Lui vincerà, nascerà
vorrà tutto il mondo per sé
che specie di mondo gli dai
se un fiore nell'acqua tu sei.
Lui ha tempo, il suo tempo ancora non è
ne abbiamo un po' meno io e te.


NOTE

Si tratta del primo brano di Red Canzian.
Il testo di Valerio Negrini venne dedicato a Valentina, la seconda figlia di Roby Facchinetti da poco nata, con il titolo iniziale di "Un fiore nell'acqua".

UNA DOMENICA DA BUTTARE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Bene, come sono contento
non c'è un filo di vento
il frigo s'è spento
e l'acqua vien giù
già fusa, in rigagnoli rosa
s'è disfatto il gelato, il vino è finito
col caldo che fa.
Le strade
le ha vuotate l'estate
dorme il cane contento
lì sul pavimento
sta meglio di me.
E tace ogni oggetto di casa
non funziona più niente
se manca corrente
e oggi di più manchi tu.
Dove sei?
Scende una rabbia tranquilla
dal soffitto che adesso
pian piano è più basso
sopra di me.
E suona l'orologio in cucina
pomeriggio bruciato da un sole sfacciato
che arriva anche qui.
Qui da me.
E mi viene la voglia
di venirti a cercare.
L'ascensore insiste a non salire.
E mi passa la voglia.
Ce la faccio lo stesso
a aggiustare i pezzi di me stesso.
Dove sei.
Sento i vicini di casa
fa rumore, si danno da fare
si sente da qui.
La gente, qualche volta ne ha voglia
nelle ore più strane; Domenica infame
senza di te.
E mi viene la voglia
di morire qui adesso
ma non saprei mai se ti ho commosso.
E mi passa la voglia
e mi passa l'amore
resta solo un pò di dispiacere.
Dove sei?

DAMMI SOLO UN MINUTO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Lo so
so tutto non parlare più
lo so che forse è meglio
ma crederci non voglio
non c'ero preparato
ci vuole fiato a dirti.
Addio
c'è fumo e odore caldo qui
di dolci e di caffè
ognuno pensa a sé
è il giorno più normale
ma io sto male, male.
Dammi solo un minuto
un soffio di fiato
un attimo ancora
stare insieme è finito
abbiamo capito
ma dirselo è dura
è stato un bel tempo il mio tempo
con te.
Dammi solo un minuto
un soffio di fiato
un attimo ancora
noi tranquilli e lontani
oguno per sé
piangeremo domani
ma che coraggio che hai
come fai?
E poi
guardo in fondo cosa sei
un fuoco presto spento
se tira un po' di vento
un gioco senza impegno
ma lasci il segno tu.
Dammi solo un minuto
un soffio di fiato
un attimo ancora
stare insieme è finito
abbiamo capito
ma dirselo è dura
svegliati svegliami dai
come fai?
Ma è vero che sta tremando il tuo respiro
ma sì che è proprio vero.
Come mai i tuoi occhi ora stanno piangendo
dimmi che era un sogno e ci stiamo svegliando.
(Ad libitum)


NOTE

Per questo brano vennero provati 9 testi diversi, per poi scegliere come definitivo il primo scritto da Valerio Negrini.

ANCORA TRA UN ANNO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

La scena si chiude, andiamo
su strade diverse da voi
la luna è fuggita dal cielo
volando vedremo dov'è.
E il tempo ci chiude
fra i sogni e le strade
di altre città.
Fra l'alba e la notte
le storie mai dette
ci aspettano già.
La scena si chiude, andiamo
vicino o lontano, chissà
ben poco ci resta in mano
vi diamo il meglio di noi.
I fuochi saranno
riaccesi fra un anno
ma adesso per voi
disciolta nell'aria
fra voci e memoria
la musica è qui.


NOTE

Si tratta di un congedo del gruppo dai fan per il tour di un anno che lo portò lontano dall'Italia.

Formazione

Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiere.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni, flauto traverso.
Red Canzian: voce, basso, flauto dolce.

Note

Prodotto realizzato e arrangiato da: Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio, Dodi Battaglia, Red Canzian
Collaborazione musicale: Gianfranco Monaldi
Tecnico del suono: Franco Santamaria
Roby Facchinetti: piano Steinway coda lunga, polimoog, minimoog, organo Hammond, celeste, sistro, Mellotron 400, Arp Odissey
Stefano D'Orazio: batteria North, rullante Ludwig, piatti / gongs / campanelli / effetti percussione UFIP, timpani sinfonici Ludwig, cembali Ludwig, Vibrafono Musser, flauto traverso Yamaha
Dodi Battaglia: Fender Stratocaster, Gibson Les Paul '54, Martin 6 corde, Yamaha 12 corde acustica, double slide Fender, voice box Glico, MXR effects, Eco Roland, amplificatore Fender Super Twin equalizer
Red Canzian: Fender bass precision, Rickenbacker bass, Autoharp, flauto dolce baritono Honer, amplificatore Fender Super Twin equalizer
Copertina di Luciano Tallarini su foto di Mauro Balletti
CGD
Durata 44 minuti 15 secondi

Inciso presso Idea Recording Studio (Milano) nei mesi di marzo - aprile 1977.
Ass. sound engineer: Sam Baracchetti.
Supporto: nastro magnetico 24 piste.
Mixer Telefunken ed Harrison.
Transfer: CBS di Londra a cura di Arun Charkraverty.

Inzialmente questo LP venne pensato come un concept-album dedicato alla città e venne inciso tra gennaio e marzo del 1977 negli studi Idea Recording di Milano.
Il disco venne mixato due volte perché nella prima sessione i Pooh avevano sbagliato gli arrangiamenti e dovettero rifare il tutto.

Rotolando Respirando
Copertina lato B della versione su LP

Altre edizioni

Rotolando Respirando
La versione Stereo 8

Edizione su musicassetta della CGD, 30 20012.
Edizione su Stereo8 della CGD, 32 S 20012.
(Data imprecisata) = Edizione su vinile della CGD.
1984 = Edizione su vinile della CGD.
1987 = Edizione su CD della CGD, CDS 6047.
1989 = Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70519-1.
1989 = Edizione su musicassetta della Warner Music, 9031-70519-4.
1989 = Edizione su CD della Warner Music, 9031-70519-2.

Fonti bibliografiche

Copertina LP "Rotolando Respirando"
"Pooh Book", CGD East/West
"Pooh 40 - La grande storia - 1966-2006", Sandro Neri, Giunti, 2005
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010
http://it.wikipedia.org/wiki/Rotolando_respirando

  NOTA

Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Rotolando Respirando su www.ipooh.it.

  DISCLAIMER

I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
Link al testo completo.

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