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PENSIERI - UCCELLI
Questa mattina mi sono svegliata alle 5:00. Di soprassalto, forse
per colpa di un brutto sogno. Ho alzato una delle taparrelle
di casa, per riprendere fiato e scacciare qualche brutto pensiero. Il mento
sulle palme delle mani, i gomiti poggiati sul davanzale, ho osservato il lieve
chiarore che si diffondeva ad est ed ascoltato l'aria, piena del canto degli
uccelli. Un canto la cui intensità mi ha colta di sorpresa, talmente forte da
sovrastare quello dei grilli e per nulla contrastato da quello di auto od
attività umana.
Ho così scoperto che, al mattino, c'è un momento in cui il cielo, la
terra tutta forse è dominio incontrastato degli uccelli, che con il loro canto
creano architetture di melodia ed accolgono con grazia la nascita di un nuovo
giorno. Musica fatta di gole che vibrano e piume lisciate dal vento. Di piccoli
becchi protesi verso nudi pulcini e lucidi occhi che vedono tutto, da lassù.
20.05.2002
Gli uccellini sono di
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