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		             PENSIERI - MANI 
Vorrei essere delle mani che 
accarezzano, che scrivono, che disegnano, che ricamano e che lavorano. 
Mani che asciugano lacrime e fanno il solletico, non importa se sono tozze o 
affusolate. Devono essere mani che comunicano, che dialogano, che sanno dare e 
che qualche volta rubano... emozioni, oggetti, non so. 
Mani che consolano e che porgono, sempre calde e rassicuranti. Con qualche callo 
per il lavoro e l'arrampicarsi sugli alberi, con le unghie poco lunghe per non 
graffiare inavvertitamente. 
Mani piene di carezze per visi amati, per accogliere baci e profili, per 
stringere un'altra mano, quella di un amico che invade il cuore e l'anima. 
30.05.2001 
					
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