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PENSIERI - TOCCARE
Toccare. Quello del tatto probabilmente è il linguaggio più
diretto, immediato e confortante che esista.
Il toccare aiuta a stabilire legami: i genitori con il figlio, l'amato con
l'amata, od anche solo due amici che stanno l'uno a fianco dell'altro.
Una carezza, la sensazione morbida e di calore sa racchiudere mille discorsi in
un semplice attimo. Parole non dette che non si sarebbero potute esprimere
altrimenti. Così come l'abbraccio notturno che ci unisce al nostro amato od alla
nostra compagna, e le labbra che sprigionano baci rinnovati giorno dopo giorno.
Il toccare quotidiano degli oggetti che ci circondano: la crosta dura del pane,
la fredda plastica del volante dell'auto, la levigatezza del pomello dei
fornelli, il setoso pelo del gattino che fa le fusa sulle ginocchia.
Ma c'è anche il tocco violento, lo schiaffo che con il suo schiocco ferisce più
spesso il nostro cuore, piuttosto che la guancia. Il graffio che lacera la pelle
in striature scarlatte. Il pugno che stordisce.
31.01.2002
Leonardo Da Vinci
"Monna Lisa"
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