U.S.A. - DOMENICA 15.08.2004
Dopo colazione
grazie alla metropolitana siamo giunti a Central Park e da lì abbiamo raggiunto
l'American Museum of Natural History. La hall del museo è favolosa, con
la ricostruzione di una scena di caccia: un velociraptor cerca di catturare il
cucciolo di un apatosauro, mentre il genitore si erge sulle zampe posteriori per
difenderlo. Tale scheletro è davvero imponente, sia per la lunghezza di collo e
coda, sia per le dimensioni dele zampe.
Le sale dedicate ai dinosauri sono migliori di quelle viste
al National Museum of Natural History di Washington. Ci sono più reperti
e sono esposti meglio. Oltre a triceratopi, tirannosauri ed uno stegosauro
(senza nominare tutti gli altri), ho finalmente visto il fossile di un
parasaurolofo, però solo il cranio. Egregio anche il terzo piano, dedicato ai
mammiferi ed agli uccelli, con diorami che riproducono gli ambienti naturali in
modo assai realistico. Nel negozio del museo ho acquistato una biro alla cui
sommità è posto uno pterodattilo che sbatte le ali mentre si scrive... Adoro le
cose pacchiane!
Molti dei tombini newyorkesi fumano. Per permettere loro
di sfiatare vengono posti queste specie di "camini".
Scena di caccia: un apatosauro cerca di difendere il suo cucciolo dal velociraptor.
Volo di gabbiani.
Uno pterodattilo si libra in volo tra le volte della sala...
...mentre il plesiosauro nuota in un mare che non gli
appartiene più.
Segue...
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