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U.S.A. - MERCOLEDÍ 11.08.2004
Nell'ultima mattina
trascorsa a Washington abbiamo fatto colazione da StarBucks. Nel seguire
la regola "ogni giorno un cibo nuovo", ho preso un frappuccino mocha e due
chocolate donuts. Il frappuccino l'ho sentito nominare per la prima volta nel
film "Zoolander". Viene servito nel bicchiere di plastica, quello tipico
per le bibite, e gli ingredienti sono latte, caffè, tanto tanto tanto ghiaccio,
il tutto viene frullato come un frappè e guarnito con sciroppo al caramello. Il
donut è la tipica ciambella che mangia Homer Simpson: io ne ho prese due ed
erano ricoperte di cioccolato... che ingorda...
Impressioni? Continuo a preferire cappuccino e bombolone alla
crema. Il frappuccino è troppo gelato e non sa minimamente di caffè; i donuts
sono molto "densi" e contengono troppo burro. Preferisco non sapere quante
calorie ho incamerato con questa colazione... Questo probabilmente spiega come
gli americani riescano a raggiungere dimensioni davvero notevoli. Ci sono casi
di obesità a mio parere preoccupanti e casi in cui le donne hanno notevoli
concentrazioni di cellulite su cosce e natiche, e se ne vanno in giro
ondeggianti.
Ritirata l'auto dal noleggio, abbiamo imboccato l'autostrada East 50 ed attraversato il ponte sulla baia di Chesapeake, in Maryland.
La mi colazione. La seconda donut è in agguato
dentro il sacchetto...
Segue...
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