Michaela ...pensieri nel blu
Home PageQualcosa di meCalderoneUtility

TRACCE RECENTI
TRACCE 2005
TRACCE 2004
  - 2° parte
  - 1° parte
TRACCE 2003
TRACCE 2002

Google



TRACCE D'INCHIOSTRO
2004 - Maggio / Giugno / Luglio / Agosto / Settembre / Novembre

Giovedì 25.11.2004

Ore 00:01... ACCIDENTI! Eccomi qui a cercare di connettere poco dopo una scossa di terremoto durata alcuni secondi. Nulla di grave, le conseguenze più rilevanti sono state lo scricchiolio della libreria e l'oscillare della colonna porta cd. La paura però è stata parecchia ed il cuore ha battuto all'impazzata per parecchi minuti. Chissà se sono io una fifona oppure se è davvero così tremendo come sembra...


Venerdì 03.09.2004

Rieccomi tornata! A dir la verità è da sabato scorso che sono di nuovo casa, poi mercoledì sono tornata al lavoro ed ho ormai riacquisito i ritmi accantonati per tre settimane. Dopo aver sistemato le valigie ora mi sto dedicando alle foto: nella sezione dedicata ai Viaggi sto inserendo le immagini scattate durante il mio viaggio in U.S.A.


Mercoledì 04.08.2004

Nonostante il poco tempo a disposizione (sigh quante e-mail che attendono una risposta...) oggi sono riuscita ad inserire nel sito una cosetta che mi sarà utile durante le ferie: un BLOG in cui inserirò annotazioni su quanto farò e vedrò negli Stati Uniti durante le prossime tre settimane. Spero di avere modo di accedere alla Rete con regolarità...


Venerdì 23.07.2004

...rosa...

Questa rosa mi è giunta oggi via e-mail. Grazie GianLuca! (^_^)

"Sarò sempre, lo prometto, un po' più sano e sincero 
se rimarrò fresco come una rosa nonostante trasmutazioni genetiche 
che aggrediscono i colori ed i sapori
Ogni giorno farò il possibile per sopravvivere in mezzo al frastuono 
ed ogni giorno vivrò un po' meglio 
sapendo che oltre le nubi il sereno c'è..."
(Le Vibrazioni)


Giovedì 08.07.2004

...cuore...


Venerdì 25.06.2004

"...ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che
non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più..."
(Claudio Baglioni)


Mercoledì 23.06.2004

Mi muovo molto in auto, quotidianamente percorro circa 80 km per andare in ufficio e tornare a casina. Mi capita quindi di assistere a numeri degni del Circo Togni eseguiti da auto e qualche volta da TIR. Numeri che certe volte io stessa devo eseguire per mantenere sana la mia auto e la mia personcina. La strada è una giungla!
Ecco una veloce rassegna delle cose noiose e delle autentiche VACCATE che certi automobilisti tendono a fare a (purtroppo) cuor leggero e che mettono alla prova i miei riflessi, nonché rizzare i capelli sulla testa o più semplicemente brontolare...

Abbaglianti accesi: È giustissimo tenere le luci attive di giorno perché aumentano la probabilità di essere individuati da chi ci viene incontro e da chi è dietro di noi, ma è ASSOLUTAMENTE fastidioso usare gli abbaglianti. Che accidente te ne fai? Trafiggi la pupilla del disgraziato costretto ad incrociarti e basta!

Fendinebbia acceso: Alcuni sembrano essere convinti del fatto che un sottile velo di nebbia sia presente anche alle 16:00 di metà luglio. E così ci si becca sto insistente fanale rosso che ti fissa dal retro dell'auto che ti precede, manco fosse l'occhio di Sauron che ti scruta per capire se sei il portatore dell'Anello...

Freccia spenta: Probabilmente nelle maggior parte delle auto in circolazione sul suolo italiano sulla levetta che permette di azionare quelle simpaticissime lucette intermittenti color arancio è appeso un talloncino con su scritto «CHI TOCCA MUORE!». È una convinzione maturata in me dopo aver constatato quanto raramente l'automobilista si ricordi di far sapere al suo prossimo dove abbia intenzione di andare. O forse si tratta di persone talmente riservate che non intendono far sapere agli altri dove si stanno dirigendo... del resto a me cosa me ne può mai fregare se stai per sorpassare un'auto o se devi girare a sinistra...

Specchietto retrovisore: Grande novità: tale accessorio non serve solo a controllare stato del trucco e dei capelli, ma pure per rendersi conto che alle nostre spalle c'è un intero mondo in movimento che ragiona ed agisce (ma non sempre viene rispettato questo ordine) indipendentemente da noi. Quindi se ad un certo punto della tua esistenza decidi che è giunto il momento di smettere di leggere la targa dell'auto che ti precede e che vuoi sorpassarla, prima di buttarti sulla sinistra (magari non inserendo la freccia) controlla che dietro di te non ci sia già un povero disgraziato in fase di sorpasso! Eviterai di trovarti un cofano magistralmente incastonato nel tuo baule...

STOP: È scritto bello in grande, a caratteri cubitali. 150 metri prima vieni messo al corrente della sua esistenza. Un bellissimo cartello rosso che crea un punto di colore fenomenale nel paesaggio urbano, in campagna, al mare, in montagna ti notifica (se per caso non te ne fossi ancora reso conto) che davanti a quell'accidente di striscia bianca TI DEVI FERMARE e non procedere per la tua strada come se nulla fosse! Ma forse "dare la precedenza" è un insieme di vocali e consonanti che suona in modo strano e di cui non ricordi il significato...

Sorpasso: Ammettiamolo: quando siamo al volante ci sentiamo per certi versi padroni della nostra auto e dominatori del manto stradale. Alcuni vengono pure assaliti da una certa euforia e si sentono pronti ad affrontare il tragitto che li separa dall'ufficio o dal negozio di alimentari come se si trattasse di un rally, o come se la loro fosse la velocità ideale da adottare ed il restante blocco di auto che si presenta davanti al suo cammino rappresentasse una colossale lumaca cui far mangiare la polvere. Ma certe volte devi anche renderti conto che non è fisicamente possibile sorpassare chi ti precede e ti accorgerai che clacsonare e sfanalare chi ti sta davanti mentre è preceduto da un TIR ed un pullman, e nel contempo dalla corsia opposta provengono senza sosta auto e motociclette, non serve assolutamente a velocizzare l'andatura. Anzi, fa girare parecchio gli ammennicoli...

Ecco una piccola rassegna delle principali peripezie stradali in cui mio malgrado sono stata coinvolta...

• TIR in retromarcia nel bel mezzo di un incrocio perché non si è reso conto di non aver rispettato lo STOP. Ed io mi ritrovo con l'accartocciamento di parte del mio cofano.

• Auto che svolta a sinistra senza segnalare, tagliandomi così la strada mentre sono in fase di sorpasso. Inchiodata e lancio di improperi vari, tra qui l'augurio di beccarsi l'herpes nelle zone intime (se è fastidioso almeno quanto quello sulle labbra, ne vale la pena!).

• Auto che sorpassa senza segnalare e senza controllare lo specchietto retrovisore, mentre sono in fase di sorpasso. Altra inchiodata e rapida consultazione del campionario di coliti e loro varianti in grado di mettere in seria difficoltà la vita sociale di chi è al volante di quell'auto.

• Veicolo che non dà la precedenza. Ennesima inchiodata ed una ovazione mentale al meccanico che fa la manutenzione alla mia auto. Ma il giorno del mio compleanno di quest'anno mi è costato il catapultamento in avanti della mia torta per la mia festa con conseguente ed irreparabile slittamento della frutta e della crema dallo strato di pan di spagna su cui erano state sapientemente adagiate. Mi hai in parte rovinato la festa, testa di cavolo!

• Furgone che mi viene incontro ed ondeggia, invadendo in parte la mia carreggiata. Mi sposto sulla destra per non ritrovarmelo incastonato nel mio sedile, ma dopo chilometri e chilometri di aperta campagna mi ritrovo all'altezza dell'unico gard-rail dell'intero tragitto e vi grattugio contro lo sportello destro. Ovviamente il furgone scompare all'orizzonte.

• Un'auto che mi viene incontro decide che è cosa buona e giusta svoltare a destra (la mia, ovviamente) senza segnalare e senza darmi la precedenza. Il furgone che è dietro di lui si sorprende quanto me della cosa, inchioda, sbanda, punta nella mia direzione ma l'autista con una sterzata che ha del miracoloso riesce a riprendere il controllo del veicolo. Avrei tanto voluto poter scendere per baciare quell'uomo e ringraziarlo per aver salvato la pelle di entrambi.

Giunti al termine di questa lunga lista di amenità vi sarete detti «Embé?». Embé nulla. Il mio è stato solo un modo per ricordarvi che l'auto è sì un mezzo indispensabile per spostarsi, ma come ogni strumento se non viene usato nel modo appropriato può trasformarsi in qualcosa di pericoloso, in questo caso una bara su ruote. Ormai mi sono rassegnata a dover essere prudente non solo per me stessa ma anche per gli altri, tenendo d'occhio chiunque sia in prossimità della mia auto e sfruttando tutte le facoltà in mio possesso (pure quelle paragnostiche, ammesso che ne possieda) per cercare di prevedere quali possano essere le sue intenzioni. Ma il consiglio più grosso che mi sento di darvi é

MANTENETE LA DISTANZA DI SICUREZZA!

Non immaginate quante volte questo semplice accorgimento mi abbia impedito di mettermi nei pasticci...


Lunedì 21.06.2004

Capita certe mattine di svegliarsi a fatica, gli occhi che vorrebbero rimanere chiusi ed una strana confusione in testa. Nella mente sono ancora vivide le immagini e le sensazioni del sogno appena concluso, talmente vivide che viene da domandarsi se, piuttosto che sulla realtà, non ci si stia affacciando su di un altro mondo onirico.
Strana sensazione quella di stamattina. Il mondo era come avvolto nell'ovatta, ricordi e sensazioni appartenenti alla notte appena conclusa non si decidevano ad abbandonarmi e solo la doccia ha saputo restituirmi la lucidità necessaria per cominciare una nuova giornata. È stato così inevitabile che mi ponessi una di quelle ovvie domande che prima o poi ad ognuno di noi balzano alla mente: qual è davvero la realtà? È reale ciò che definiamo sogno e di cui al mattino conserviamo un vago e sfuggente ricordo? Oppure ciò in cui mi trovo ora è a sua volta un sogno estremamente vivido che si perderà al prossimo risveglio? Francamente non lo so.


Martedì 08.06.2004

Venere "eclissa" il Sole

Ecco una bella immagine di Venere che transita davanti al Sole, scattata alle ore 09:28:05 presso l'Osservatorio Astronomico ATA (Associazione Tuscolana di Astronomia ai Protoni del Vivaro – Castelli Romani), con un telescopio 40 cm diaframmato camera Nikon D100 in luce bianca.
Purtroppo non potrò osservare il fenomeno con il mio telescopio (non mi è sembrato il caso di portarmelo in ufficio...), così mi accontento delle foto che vengono messe on-line in tempo reale. Ed intanto continuo a ritoccare ed impaginare foto di cyclette, pantaloncini dimagranti ed elettrostimolatori...


Venerdì 04.06.2004

Possibile che un cliente si accorga all'ultimo momento (cioé oggi) di avere assolutamente urgenza che l'80% del suo sito sia pronto entro la metà della prossima settimana? Sigh... torno ai ceppi...


logo Giovedì 27.05.2004

USS Enterprise

  Mancano poche ore e poi... si parte! Non verso l'infinito ed oltre, bensì verso Bellaria, all'annuale raduno nazionale dei fan di Star Trek (per informazioni www.stic.it).
  Le valige sono pronte, l'appartamento ci aspetta, questa sera la USS Nemesis (
www.ussnemesis.it), cioé il gruppetto di fan bolognesi di cui faccio parte, prenderà possesso dell'alloggio che abbiamo affittato e che occuperemo fino a domenica sera.
  Come ogni anno ci saranno attori da ascoltare, tanti (troppi!) gadget da acquistare, molto (eccessivo!) cibo da trangugiare e si dormirà pochissimo. Ma ne vale la pena.

Live long and prosper!


Sabato 22.05.2004

Umore...

Come mi sento io ultimamente: sperduta in un grande mare, ma con una flebile luce che mi guida.
I blu però sono belli...


Venerdì 07.05.2004

Astuccio per banana

Lo voglio! L'astuccio porta banana mi manca proprio! Perché privarsi in ufficio della libertà di gustarsi tale frutto?


Mercoledì 05.05.2004

Uffa mi sono persa l'eclisse totale di Luna... colpa del cielo nuvoloso, ovviamente. È come se il mese di maggio avesse un rigurgito di aprile e prolungasse le piogge. Non che questo mi dispiaccia, i temporali mi sono sempre piaciuti per come giungono all'improvviso e portano scompiglio tutt'intorno con il vento e la pioggia. Se poi sono un poco lontani oppure se ne stanno andando tutt'intorno si vedono le nubi contorcersi e creare forme strane, con quei blu così scuri che a volte sembrano venati di nero. Come se ogni accadimento apparentemente negativo celasse comunque in sé una nota positiva.


Martedì 04.05.2004

In questi giorni certe canzoni riflettono ciò che riempie i miei pensieri...

LUNA - Alessandro Safina

Only you can hear my soul
Only you can hear my soul

Luna tu
Quanti sono i canti che risuonano
Desideri che attraverso i secoli
Han solcato il cielo per raggiungerti
Porto per poeti che non scrivono
E che il loro senno spesso perdono
Tu accogli i sospiri di chi spasima
E regali un sogno ad ogni anima
Luna che mi guardi adesso ascoltami

Only you can hear my soul

Luna tu
Che conosci il tempo dell'eternità
E il sentiero stretto della verità
Fa più luce dentro questo cuore mio
Questo cuore d'uomo che non sa, non sa
Che l'amore può nascondere il dolore
Come un fuoco ti può bruciare l'anima

Luna tu
Tu rischiari il cielo e la sua immensità
E ci mostri solo la metà che vuoi
Come poi facciamo quasi sempre noi
Angeli di creta che non volano
Anime di carta che si incendiano
Cuori come foglie che poi cadono
Sogni fatti d'aria che svaniscono
Figli della terra e figli tuoi che sai

Che l'amore può nascondere il dolore
Come un fuoco ti può bruciare l'anima
Ma è con l'amore che respira il nostro cuore
È la forza che tutto muove e illumina

Only you can hear my soul
Alba lux, diva mea, diva es silentissima
Only you can hear my soul
Alba lux, diva mea, diva es silentissima

Tracce d'inchiostro 2004 - Segue...Segue