TRACCE D'INCHIOSTRO
2004 - Gennaio / Febbraio / Marzo / Aprile
Giovedì 28.04.2004
Certi giorni bisognerebbe davvero saper
volare...
LEARNING TO FLY - Pink Floyd
Into the distance, a ribbon of black
Stretched to the point of no turning back
A flight of fancy on a windswept field
Standing alone my senses reeled
A fatal attraction is holding me fast, how
Can I escape this irresistible grasp?
Can't keep my eyes from the circling
skies
Tongue-tied and twisted Just an earth-bound misfit, I
Ice is forming on the tips of my wings
Unheeded warnings, I thought I thought of everything
No navigator to guide my way home
Unladened, empty and turned to stone
A soul in tension that's learning to fly
Condition grounded but determined to try
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I
Friction lock - set.
Mixture - rich
Propellers - fully forward
Flaps - set - 10 degrees
Engine gauges and suction - check
Mixture set to maximum percent - recheck
Flight instruments...
Altimeters - check both
... lights - on
Pitot Heater - on
Strobes - on
(to tower): Confirm 3-8-Echo ready for departure
(tower): Hello again, this is now 129.4
(to tower): 129.4. It's to go.
(tower): 3-8-Echo cleared takeoff, the wind's normal at 10
knots.
(to tower): 3-8-Echo
Easy on the brakes. Take it easy. Its gonna roll this time.
Just hand the power gradually, and it...
Above the planet on a wing and a prayer,
My grubby halo, a vapour trail in the empty air,
Across the clouds I see my shadow fly
Out of the corner of my watering eye
A dream unthreatened by the morning light
Could blow this soul right through the roof of the night
There's no sensation to compare with this
Suspended animation, A state of bliss
Can't keep my mind from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I
Lunedì 19.04.2004
Sob... lavoro, sempre lavoro...
Martedì 06.04.2004
La Terra vista dalla superficie di Marte:
nulla di più che un puntino luminoso sull'orizzonte...
Giovedì 01.04.2004
ARGH!
Certi giorni vorrei poter spegnere
cervello ed ormoni...
Mercoledì 24.03.2004
Chi lo dice che occorre
rimanere sempre uguali a se stessi? Con l'arrivo della
primavera ho deciso di dare un cambio radicale al mio
aspetto e sono intervenuta sulla parte di me più facilmente
modificabile: i capelli. Così via le ciocche lunghe fin
sotto le spalle, gel in quantità e capelli corti sparati
verso l'alto, modalità "ho infilato le dita nella presa di
corrente". Devo ammettere che ora mi trovo decisamente
migliorata nell'aspetto e c'è chi è arrivato a dire che non
devo farli più crescere. Chissà...
Per il momento è bello giocare con spume, cere, lacche... ho
pure trovato un gel farcito di brillantini dorati ed il mio
animo pacchiano sta attendendo impaziente l'occasione giusta
per usarlo... La lacca con i riflessi blu forse si spinge un
po' troppo oltre la mia sfacciataggine, comunque l'ho
pigliata lo stesso. Spille e fermagli sono finiti in una
scatola ed ho tenuto in bella vista solo quelli che
preferisco, in fondo mi dispiace metterli via.
Una settimana fa ho avuto l'estrazione. Non del lotto, ma di
un dente del giudizio, sempre all'interno della terapia che
dovrebbe portarmi ad ottenere una bocca con i denti
perfettamente allineati. Questo calvario fatto di metallo
piegato nelle più assurde posizioni, elastici, tubicini di
gomma e tanta pazienza dura ormai da due anni. Ho pure
dovuto sopportare lo spavento dell'estrazione (sono una gran
fifona), ma quando mi sono resa conto che l'intervento era
durato solo 10 minuti e che non avevo provato il dolore
lancinante che mi ero immaginata per così tanti giorni,
avrei voluto baciare l'energumeno che si era occupato di me
(un medico con due braccia da scaricatore di porto...). Ora
in progetto con uno dei miei colleghi c'è un pranzo a base
di mezzo chilo di patate fritte. A testa, ovviamente.
In questo periodo sto riscoprendo la ricca vena di ottimismo
che negli ultimi tempi avevo sotterrato sotto cumuli di
inutili rimuginamenti ed piagnistei. In buona misura è
merito di una persona con cui ho a che fare tutti i giorni:
osservando il suo modo di fare, ascoltando i suoi consigli,
mi sono resa conto che tendevo a perdermi ed a crucciarmi
per questioni che tutto sommato non meritavano così tanto
maceramento d'animo o che non potevo cambiare perché ormai
già avvenute. Le mie giornate sono decisamente migliorate.
Peccato che consigliare la stessa cosa ad un mio certo amico
non sortirebbe il medesimo effetto... gode troppo a
crogiolarsi nell'autocommiseramento...
Mercoledì 09.03.2004
POICHÉ L'ALBA SI ACCENDE -
Paul Verlaine
Poiché l'alba si accende,
ed ecco l'aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l'imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
facciamola finita coi
pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l'ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz'anima trionfava.
E basta con quei pugni
serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s'incontrano;
basta con l'abominevole rancore! basta
con l'oblio ricercato in esecrate bevande!
Perché io voglio, ora che
un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,
io voglio, da voi guidato,
begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;
sì, voglio incedere dritto
e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.
E poiché, per cullare le
lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.
Domenica 29.02.2004
Domenica sera, con il
notebook sulle ginocchia per rubargli ogni singola molecola
di tepore e l'angosciata domanda "Domani le strade saranno
sufficiente pulite per riuscire ad arrivare in ufficio?",
eccomi qui a scrivere. Un'occhiata sul balcone e mi accorgo
che si è accumulato il quantitativo di neve sufficiente per
realizzare un pupazzo. Quasi quasi, domani...
Pensieri sciolti.
La vita è un percorso di ricerca, è una continua fonte di
domande a cui non sempre siamo in grado di fornire risposte
esaurienti. A parer mio, chi smette di porsi domande perde
un poco di se stesso e di interesse nella vita.
La ricerca di noi stessi ci porta a capire quanto siamo
fragili e vulnerabili. Definisce la nostra infallibilità ed
i nostri limiti. Ci fa mettere in discussione ciò in cui
crediamo ed i scopi che ci prefiggiamo. Ma è appunto tale
ricerca che ci rafforza e spinge a fare sempre meglio, per
non arrenderci giorno dopo giorno.
Da cosa nasce la felicità? Dall'accorgersi che qualcuno ci
ama. Non importa se da un genitore, un amico od un Essere a
noi invisibile: è il sapere che tale sentimento viene
nutrito anche per noi che ci rende felici. È il sapere che
non siamo soli, che qualcuno pensa a noi come al bene più
prezioso presente su questa Terra.
Ma mi farà bene tutto questo ottimismo?
Mercoledì 18.02.2004
Soffro. Accipicchia quanto
soffro. Due nuovi ferretti si sono aggiunti all'infernale
apparecchio ortodontico che sopporto ormai da due anni: uno
è tra gli incisivi inferiori ed il labbro, l'altro è sotto
la lingua. Senza contare le due fascette di metallo che
avvolgono altrettanti molari. Risultato: alimentazione
liquida o quasi per non so quanto tempo. Chissà che non sia
la volta buona che perdo una taglia di ciccetta... anche 5
kg mi basterebbero...
Sabato 14.02.2004
C'è chi a San Valentino
riceve fiori, cioccolatini, oppure un invito a cena. Io no.
Io ho avuto una trota di cioccolato.
Venerdì 30.01.2004
La torta è pastrugnata.
Nel tornare a casa dopo averla ritirata dalla pasticceria,
un tizio mi ha tagliato la strada. Ho inchiodato, la torta
NON è volata via dalla sua sede, ma nella scatola aveva il
gioco necessario affinché la frutta che la ricopre slittasse
quel pochino sufficiente per ledere la sua perfezione.
Ovviamente è mangiabile. È solo sfigurata.
La mia torta... (é_è)
Mercoledì 14.01.2004
Accipicchia
che nebbia stasera. Ma soprattutto è mai possibile che la
linea di mezzeria debba essere un
lusso e non una costante?! In certi tratti ho dovuto dar
fondo alle mie inaspettate arti divinatorie per riuscire a
rimanere sul lato di carreggiata
giusto...
Tracce d'inchiostro 2003 - Segue...
|