SIGNIFICATO
Tradizionalmente, la base di partenza per realizzare un origami è un
foglio quadrato. La diffusione dell'interesse verso questa disciplina ha portato
alla sperimentazione di nuove forme di partenza, come quella rettangolare,
triangolare e circolare. Tale voglia di innovazione ha portato anche
all'utilizzo ed all'abinamento dei tipi più diversi di carta: cartoncino,
velina, metallizzata, banconote, ecc.
Nella produzione della carta,
l'artigiano giapponese lavora la scorza di gelso tagliandola in lunghe striscie,
macerandola in acqua, impregnadola di amido e fissandola su di una intelaiatura
di bambù. La carta robusta, spessa e ruvida viene chiamata kozo, mentre
la mitsumata è morbida e liscia come un filato di cotone. La gampi,
invece, è la carta migliore: setosa, spessa ed assai resistente, viene usata per
produrre abiti, impermeabili e scarpe.
CARTA PER FOTOCOPIE
La carta solitamente usata per un primo approccio all'origami è quella
per fotocopie, bianca ed in formato A4: le sue dimensioni fanno sì che
si riesca ad ottenere un quadrato di buone dimensioni (21 x 21 cm) e
quindi agevole da maneggiare. Piuttosto spessa, del peso di 80g / m², è
reperibile anche colorata.
CARTA DA PACCO
Venduta in
fogli molto grandi, le due versioni disponibili in commercio sono l'una
pesante, marroncina e rigata; l'altra è bianca ed i due lati sono di
aspetto diverso.
CARTA METALLIZZATA
Caratterizzata dalla facilità con cui permette di ottenere punte
sottili, è apprezzata per la tenuta delle pieghe.
CARTA VELINA
Estremamente
delicata e piuttosto difficile da piegare, sa donare senso di leggerezza
ai modelli e, sovrapposta, permette di ottenere sfumature di colore
particolari.
CARTA DI VARESE E DI FIRENZE
Diffusi
grazie all'attività del cartonaggio, la caratteristica di essere spessi
di questi due tipi di carta (100g / m²) li rende ideali per la
realizzazione di scatole.
CARTA DA REGALO
Disponibile
in molteplici motivi e colori, requisito fondamentale è che tengano la
piega. E' bene scegliere fantasie piccole, non più grandi di 5cm².
CARTONCINO
Per
utilizzare questo supporto è necessario inumidire la parte di foglio che
dovrà essere piegata: tale accorgimento fa sì che non si formino crepe e
smagliature.
CARTA DA ORIGAMI
Prodotta
anche in Italia, viene venduta in blocchetti composti di fogli quadrati
e pronti per l'uso. Tale carta è molto sottile, colorata a tinta unita o
con fantasie solo su di un lato.
CARTA RICICLATA
Per produrre
in casa della carta riciclata non occorrono mezzi costosi o sofisticati.
E' sufficientemente spezzettare della carta, metterla a bagno nell'acqua
per qualche ora, poi frullare il tutto. La poltiglia ottenuta va
raccolta con un setaccio ottenuto fissando una zanzariera su di una
cornice di legno, poi la si adagia su dei canovacci per farla asciugare.
Occorreranno circa due giorni.
CARTA RISO O GIAPPONESE
Reperibile
in diversi colori, si piega con estrema facilità.
WASHI
Morbida,
leggera, è un tipo di carta costosa e difficile da trovare.
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