Mel Brooks

Mel Brooks ha sviluppato da ragazzo una comicità che gli tornava utile per difendersi dai coetanei aggressivi nei suoi confronti, comicità che con il tempo lo ha portato a seguire un cammino lavorativo che lo ha visto cabarettista nei locali notturni di New York, poi scrittore dei testi per l'attore Sid Caesar in collaborazione con Neil Simon, Woody Allen e Carl Reiner.
Il 5 agosto del 1964 ha sposato Anne Bancroft, premio Oscar per il film "Anna dei miracoli", mentre al 1968 risale "Per favore non toccate le vecchiette", primo film da lui diretto e che, interpretato da Gene Wilder e Zero Mostel, gli ha fatto vincere l'Oscar per la migliore sceneggiatura.
Con "Il mistero delle dodici sedie", diretto nel 1970, Brooks ha adattato un romanzo di Lja Ilf e Eugenij Petrov. Mentre " Mezzogiorno e mezzo di fuoco" e "Frankenstein Junior" del 1974 hanno decreato il suo successo, aprendo anche la strada ad una serie di pellicole di genere parodistico. Del 1976 è "L’ultima follia di Mel Brooks", interpretato da Brooks stesso con Marty Feldman e Dom DeLuise. "Alta tensione" del 1977, invece, si ispira al genere hitchcockiano. Il 1983 vede il regista al fianco della moglie nella pellicola "Essere o non essere", remake del film di Ernst Lubitsch "Vogliamo vivere".
Mel Brooks è anche un produttore: al suo attivo figurano, tra l'altro, "The Elephant Man" (1980) di David Lynch e "La mosca" (1986) di David Cronenberg.
Brooks ha lavorato spesso con attori come Gene Wilder, Harvey Korman, Rudy De Luca e Madeline Kahn, mentre il compositore cui più spesso si è rivolto per musicare i suoi film è John Morris. Una sua frase tipica è "We have much to do and less time to do it in" ("Abbiamo un sacco di cose da fare e non abbastanza tempo per farle") e frequenti sono gli accenni nelle sue sceneggiature, alla sua religione d'appartenenza, quella ebraica.
Ci sono alcune caratteristiche ricorrenti che formano una specie di filo d'unione tra i suoi film:

• Il protagonista, nei momenti di sconforto, viene sempre consolato dagli amici.
• I personaggi cattivi hanno baffi oppure barba.
• Quando un personaggio fa un lungo discorso per spiegare qualcosa, immancabilmente uno degli ascoltatori risponde con un "Cosa?".
• Protagonista dei suoi film è sempre un uomo.
• Fa accenni satirici rivolti al nazismo.
• È solito ricorrere alla gag "Segua i miei passi!", in cui i personaggi imitano il modo di camminare del protagonista.

- Per favore non toccate le vecchiette (1968)
- Il mistero delle dodici sedie (1970)
- Frankenstein Junior (1974)
- Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974)
- L'ultima follia di Mel Brooks (1976)
- Alta tensione (1977)
- La pazza storia del mondo (1981)
- Essere o non essere (1983)
- Balle spaziali (1987)
- Che vita da cani! (1991)
- Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (1993)
- Dracula morto e contento (1995)