Michaela ...pensieri nel blu
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STICCON XVII - DOMENICA 25.05.2003

Nel secondo intervento di Denise Crosby c'è chi ha avuto il coraggio di porre una domanda che ritengo frullasse per la mente di quasi tutti i presenti: com'è Data nell'intimità? Lei ha risposto: ha tre velocità.
L'attrice ha raccontato di un regalo ricevuto da ogni componente del cast da parte della Paramount durante il Natale della prima stagione: un set composto da 6 brutti bicchieri. Il cast di «Cheers» invece ha visto recapitarsi delle auto nuove!
Alla domanda quale fosse il fan più strano che ha avuto modo di incontrare, Crosby ha risposto che durante una delle prime convention le è stato presentato un uomo che in sua presenza si è tolto la maglietta e, girandosi, le ha mostrato un tatuaggio raffigurante il viso di Tasha che ricopriva per intero la schiena. Crosby gli ha chiesto se aveva la ragazza e cosa ne pensasse; inoltre spera che quella persona sia ancora un suo ammiratore, considerata la caratteristica di permanenza dei tatuaggi...

Nichelle Nichols ha raccontato di come fosse poco propensa ad accettare il provino con Roddenberry, perché più interessata al musical. Per certi versi "costretta" dal manager a presentarsi all'appuntamento, il suo provino consistette nel leggere delle battute di Spock. Nel domandare che tipo di personaggio fosse quello, rimase parecchio perplessa nel sentirselo descrivere.
Il nome di Uhura pare che sia nato grazie ad un libro. Durante l'incontro con Roddenberry venne stabilito che tipo di personaggio sarebbe stato il suo e, notato il libro che l'attrice aveva in mano, le chiese cosa significasse una parola presente nel titolo, "uhuru". Nichols spiegò che si trattatava di swahili ed il cui significato è "libertà". Venne così deciso di usare tale termine per il nome del tenente, "ingentilendolo" con un semplice cambio di vocali: una "a" al posto della "u" finale.
Altro aneddoto ha riguardato «Star Trek IV - Rotta Verso la Terra»: pare che il tuffo finale sia stato eseguito per fare un dispetto al regista che si raccomandava di non bagnarsi e non rovinare le uniformi, in quanto erano le ultime disponbili. James Doohan fu il primo a lanciarsi in acqua, spinto anche dal caldo che in quale momento dovevano sopportare. La ripresa si concluse con un tuffo collettivo di tutte le persone presenti sul set.
Anche in questa occasione l'attrice ha concluso l'intervento deliziandoci con una canzone: «Summertime», di nuovo senza base musicale, ma di nuovo piena d'emozione.

Richard HatchOvviamente non mi sono lasciata sfuggire la seconda salita sul palco di Richard Hatch. Si è presentato indossando uno dei giubbini di TNG ed esclamando «Anch'io sono stato assimilato da Star Trek!». Dopo aver proposto uno streap-tease di gruppo, aver offerto la chiave della sua camera d'albergo e fatto un accenno al potere ingrassante della cucina italiana («Ma come fate a mangiare tutti i giorni pasta ed a rimanere magri?!»), "Apollo" ha nuovamente parlato di «Battlestar Galactica» e dei suoi progetti. Alla mia domanda su quanto abbia inlfuito sulla sua vita l'eventualità fatto che i fan e le persone vedessero in lui solo Apollo e non il vero Richard, ha risposto che tale situazione si è presentata con una ex-ragazza, la quale pensava a lui come a Philip (il personaggio di una soap opera che stava interpretando in quel periodo) e non come alla persona che in realtà era.
Hatch ha inoltre raccoltato del suo provino da George Lucas per la parte di Han Solo e da Steven Spielberg per quella di Indiana Jones. Nella seconda occasione, essendo presente Lucas, non ha esitato dall'affermare che «Star Wars» non gli era piaciuto del tutto e che al suo posto lo avrebbe realizzato meglio...

Il pomeriggio si è concluso con la classica fotona di gruppo. L'Ammiraglio ha inoltre colto l'occasione per realizzare una cosuccia: un "Italia 1" gridato tutti insieme da inviare alla emittente televisiva. Chissà che prima o poi non ci si possa davvero vedere durante gli stacchi pubblicitari!

Eccomi giunta alla fine del resoconto della Sticcon come io l'ho vissuta. È stato un fine settimana spettacoloso, grazie all'impegno profuso da tutte le persone coinvolte nell'organizzazione dell'incontro. E grazie agli amici della Nave di cui faccio parte, con cui ho condiviso un appartamento e tutto ciò che la Sticcon ha saputo offrirci.

 Michaela e Stefano
Michaela e Stefano