Dodi Battaglia - Più in alto che c'è !?
DEVI FARCELA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Devi farcela a dire: siete tutti da buttare
                da tuo padre juventus al tuo uomo che non fa niente
                non fa niente perché aspetta qualcosa
                schiaccia i tasti si pettina e tu
                tu sei incinta di rabbia e non vuoi soffrire più
                Devi farcela maschio fai quello che hai nel cuore
                fa il contadino il poeta il prete o il corridore
                vai a suonare se hai orecchio e fortuna
                se sei forte nessuno lo sa
                fai lo stupido in giro e il tempo se ne va
                E devo farcela anch'io a restare me stesso
                in questo calibro venti di vita mia
                quando arriva la stanchezza
                o qualche voglia di tenerezza
                quando vanno tutti via
                Proprio in questo momento io sono qui da solo
                sulla pancia del mondo a un terzo della mia vita
                il mio amore è solo un'altra persona
                non è mica un dottore una santa
                siamo in diretta inseguiti suonati io e lei
                Penso a duemila pensieri in un colpo solo
                e devi farcela mamma a capire in che anno siamo
                vorrei portarti in aeroplano
                ed obbligarti a guardare giù
                devi farcela anche tu
                E guardiamo la luna, ragazzini con la pistola
                mangiatori d'anguria, indossatrici in barca a vela
                siamo tutti nella stessa canzone
                sullo stesso viadotto nel vento
                ma forse l'aria è migliore nella prossima città
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Claudio Golinelli - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti
CIAO AMORE... BUON APPETITO
(Testo e musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Domani torno via
      un bacio ai piccoli e una bugia
      che belli i cuccioli di casa mia
      Sei e mezzo, mezzo sveglio
      cinque minuti tango dodici e via
      dodicimila col bagaglio va bene
      Buongiorno, amore, sono io
      torno domani mi vuoi bene anch'io
      devo volare, perdo il volo sennò
      E l'Alitalia, che bel nome
      le giacche blu i cappelli i gradi i bottoni
      sì due zollette grazie ma che sorriso
      Ma che belle le persone
      che li guardi e hai l'impressione che tu sai che loro sanno... (che tu sai 
      che loro sanno)
      nell'acquario della vita
      io ci metterei le dita
      per sapere dove sbaglio e dove so
      Ma io con me
      vivo sogno parlo e canto io con me
      tu con te
      vivi sogni parli e canti tu con te
      io con te
      rido scherzo parlo imbroglio io con te
      benedetta la mia vita e io con te
      Cinque e mezzo, che giornata!
      sciacquarsi il viso perché ormai è finita
      Che partita di una vita!
      Esser grandi che passione,
      nel grande business della nazione
      tutti i giorni è un'occasione
      Ma domani amore quando ritorno
      che ho visto mille facce nuove in un giorno
      ci ridiciamo quel che già sappiamo...
      E scopriremo forse insieme
      perché ogni tanto la tristezza preme
      com'è difficile star bene
      Io stasera vedo fuori
      vedrò la gente che passeggia a colori
      ma non pensare che io scopra i nostri cuori
      ed è per forza o per amore
      o per la forza che ci dà l'amore
      che volere o volare io volo lì da te
      Io con me
      vivo sogno parlo e canto io con me
      tu con te
      vivi sogni parli e canti tu con me
      io con te
      rido imbroglio dormo e scherzo io con te
      e non c'è una faccia in giro che mi piaccia più di te
      benedetta la mia vita e io con te
      Via dei colli, arrivato
      mi sembra un anno che son partito
      ciao amore buon appetito
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Fairlight: Dodi Battaglia - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti - Basso: Davide Romani
LIBERTA' PROVVISORIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Io mi son svegliato bene
      è domenica da Lodi a Los Angeles
      ed ho voglia di mangiare
      di guidare, di sentire del rock
      Nei giornali c'è del vento
      le ragazze han più capelli del solito
      è finito un altro inverno
      e si vede l'altra parte di me
      Quella che va fino in fondo
      quella che non va mai sotto shock
      è un piacere stare al mondo
      e tenermi stretto quello che ho
      Io mi son svegliato presto
      con il battere del cuore romantico
      signorina tieni il resto
      vieni a letto, vieni a Londra con me
      Tu sarai nella mia onda
      riempirò la mia bocca di te
      che la cosa non ti offenda
      sto facendo una canzone per me
      Sessualità tenerezza ne ho
      e di tempo davanti per Dio se ne ho
      amori miei, fate a meno di me
      vado in giro a pigliarmi una sbornia di ossigeno blu
      libertà provvisoria mai più
      Io mi son svegliato bene
      come il sole quando straccia le nuvole
      con gli occhiali da battaglia
      ho capito da parte si va
      Prenderò dei pugni in faccia
      ma le impronte digitali non cambiano mai
      libertà è una bella doccia
      e chi ha sangue nelle vene lo sa
      Siamo qui per stare al mondo
      nel migliore dei mondi che c'è
      io mi son svegliato bene
      ed ho fatto una canzone per me
      Sessualità tenerezza ne ho
      e di tempo davanti per Dio se ne ho
      prometterò di non correre più
      quando avrò la certezza che non si può andare più su
      Sessualità tenerezza ne ho
      e di tempo davanti per Dio se ne ho
      amori miei, fate a meno di me
      vado in giro a pigliarmi una sbornia di ossigeno blu
      libertà provvisoria mai più
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Claudio Golinelli - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti e Dodi Battaglia
SIAMO TUTTI DI QUALCUNO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Non sai dove nascere
      neanche che faccia avrai
      di che sesso e di che città
      e che tempo farà quaggiù
      E invece ti aspettano
      in Emilia o in America
      e anche in caso di nebbia tu
      devi essere qui tra un po'
      e poi sarai sempre di qualcuno
      a scuola, in amore e in guerra
      dalla terra alla luna
      a chi ti sposerà
      Perché siamo tutti di qualcuno
      e da niente non nasce niente
      né una banca né un figlio
      il petrolio o l'allegria
      Però siamo piccoli
      sotto un cielo grandissimo
      c'è chi ruba, chi fa poesie
      chi va in chiesa e chi no
      però
      Nel mondo degli uomini
      dei delfini e dei videogames
      apri gli occhi alla vita che
      è padrona di te
      perché
      Perché siamo sempre di qualcuno
      dai denti di latte al cuore
      dal dottore che ti mette al mondo
      a dove arriverai
      E andiamo avanti bagnati quando piove
      che abbiamo una vita sola
      che si sbatte, si vola e si passa il mare
      per cercare la felicità
      Le stelle ci guardano
      i biscotti profumano
      è tempo di nascere
      e vedere com'è, com'è...
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso Sint: Fio Zanotti - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti
PRIMAVERA AL QUINTO PIANO
(Voce: Dodi Battaglia)
Sei fresca in edizione del mattino
          la corriera sa di nafta e cappuccino
          per mezz'ora c'è il divieto di fumare
          provi a chiudere un po' gli occhi, andare via.
          La bilancia vede che tu sei leggera
          come dentro le sue braccia ieri sera
          anche con l'inafferrabile paura
          che lui sia sposato o qualche altro film.
          Primavera al quinto piano
          fare nove con dolcezza
          fra i computer e la razza umana
        che oggi ami un po' di più.
        Primavera al quinto piano
        c'è venuta in ascensore
        con l'odore d'aria fresca in te
        che tra otto ore ancora si sentirà.
        Pomeriggio disattento e di routine
        non ricordi neanche che cosa hai mangiato
        lunedì tramonta rosso fuori porta
        fa la spesa e torna a casa la città.
        Primavera al quinto piano
        cambia faccia alle persone
        fa un caffé migliore col gettone
        fa tornare i conti e poi
        viene tardi troppo presto
        se il telefono non suona
        e ti senti presa in giro ma
        scommetti ancora che arriverà
        all'angolo dell'impazienza con l'aria di chi
        è venuto dal Polo
per dirti 
        "Stanotte ho parlato da solo
        e non so se potrai liberarti di me".
        Tu sei calda in edizione della sera
        lui ti parla addosso e quasi non respira
        sembra uno che è cent'anni che ti sogna
        fa le fusa e sbatte gli occhi la città.
NOTE
Questo brano è presente solo nella prima edizione dell'album su compact disc.
PIÚ IN ALTO... CHE C'È!...!?...
(Testo: Vasco Rossi - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Vasco Rossi)
Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
      e ti accorgi che poi «non lo sai»...
      Se ti fermi a guardare le cose... che hai
      e t'accorgi che poi... «non le vuoi»
      Se ti fermi a guardare più in alto di te!...
      e ti accorgi che sopra NON C'È...
      non c'è niente di Quello che Cerchi...
      e allora... COS'È?!...
      Se ti fermi a guardare, qualcosa per strada...
      e ti accorgi che è presto, però...
      non si può perder tempo a cercare qualcosa
      e ti accorgi che è, Tardi Però!!!...
      Non importa che cerchi «per forza» Qualcosa
      «qualche cosa» che... Dopo NON C'È!...
      non c'è niente che Conti qualcosa...
      e allora... COS'È!?!!
      È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!
      MA, UNA DONNA una donna UNA DONNA COS'È?...
      una Donna È una Donna... una Donna!...
      ... una Donna!... COM'È??!!!...
      È UNA DONNA, Una Donna... E UNA DONNA... NON È!...
      UNA DONNA È UNA DONNA!... e lei Forse lo sa?!!
      ... e lei Forse Cioé!?...
      ... e lei Forse Cioé!?...
      UNA DONNA UNA DONNA UNA DONNA!
      LA DONNA... PER ME!!!...
      Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
      e ti accorgi che adesso Lo Sai
      Se ti fermi a guardare le Cose che hai
      e ti accorgi che adesso... LO Vuoi...
      Se ti Scopri a guardare Più in Alto di te
      ORA SAI che là sopra... NON C'È!!...
      non c'è niente... di quel che credevi...
      ... però adesso C'È!!...
      C'È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!
      LA DONNA PER ME!!!
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso Sint: Fio Zanotti - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti - Sax: Rudy Trevisi - Coro finale: Vasco Rossi
NORD CHIAMA SUD
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
La ragazza ha un bel sorriso
    un bel seno e l'aria sana
    non ha certo gli occhi a terra
    da divorzio all'italiana
    Garibaldi fu ferito
    dai soldati piemontesi
    perché aveva preso gusto a stare qui
    Tutti quelli che arrivano a Napoli
    dall'Italia che pesca nel Po
    non capiscono se è Casablanca, Betlemme o New York
    Dopo un giorno di pesce e di panico
    incominci ad andare più a tempo
    stai entrando, nel sangue califfo e spagnolo del sud
    e i cavalli vapore ti prendono
    qui l'Europa ha tre bocche vulcano
    e tremila sistemi per fotterti o darti una mano
    Prendo
    fra le mie braccia paura di sesso
    e una donna di adesso che sa cosa fa
    sento
    il tuo paese piccante
    poeta e brigante
    e mi lascio toccare perché
    amo
    l'aria di ferro e limone, di buona stagione
    che tira con te
    E scintillano mediterranei
    le pistole e i vestiti da sposa
    tu telefoni, inventi qualcosa e mi fai compagnia
    E sei bella, sei saggia e romantica
    molto più americana di me
    e non leggi le mani
    e hai le chiavi di casa e del cuore
    Dammi
    fra le tue braccia una fiera di stelle
    una scossa di pelle che resti con me
    quando
    per le ragioni che sai
    prendo il primo aeroplano
    e a Milano non vieni con me
    soffia
    sul mio biglietto
    un pensiero di andata e ritorno
    La ragazza guida piano
    senza scarpe né tristezza
    sento un caldo musulmano
    e una strana tenerezza
    Faccio i raggi all'aeroporto
    porto addosso la tua faccia
    quando arrivo a terra
    è nord che chiama sud
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Claudio Golinelli - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti
APPUNTI DI VIAGGIO N.1: L'EUROPA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Incomincia coi miei occhi controllati alla frontiera
    poi comincia un'autostrada che due anni fa non c'era
    e i capelli delle Alpi sono scalpi vegetali
    e le facce sono svizzere e anche un po' meridionali
    tu sei stanca ti addormenti
    scusa amore vado avanti
    Eravamo tutti soli ubriachi ed italiani
    e i vichinghi sono in gamba quando menano le mani
    poi le birre fanno schiuma fan mattina e fan tristezza
    io ti voglio far vedere l'alba proprio in quella piazza
    noi non siamo in ritardo
    scusa amore se io ricordo
    E l'Europa ha la testa nel Polo e i piedi nel sole
    le ragazze d'Europa hanno gli occhi che fanno l'amore
    In Europa c'è una stanza grande come un dispiacere
    come i pugni dell'Atlantico in faccia alle scogliere
    poi ricordo un altro sole distillato nella birra
    i soldati con la stella rossa e la faccia contadina
    quanti giorni son durati un giorno
    scusa amore se io ci torno
    E l'Europa ha le vene d'argento che portano al mare
    le ragazze d'Europa hanno fame, ti porto a mangiare
    Fammi spendere soldi e allegria
    carichiamo la luna con noi
    oltre il fiume tra gli alberi
    gli autotreni e le nuvole
    che fan rotta con noi
    dall'Europa d'acciaio e di Strauss
    fino all'ultima bianca città
    dove il mare va in Africa
    e ha il colore degli occhi tuoi
    quando hai voglia di me
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Davide Romani - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti - Percussioni: Rudy Trevisi
QUANDO VA VIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Quando va via l'ultima macchina
      rimane la mia casa senza gente
      la mente mia ha il segno del costume
      se tolgo te, di sotto non c'è niente
      Quando è andato via un amore
      resta un muro lungo un giorno
      e non sai nemmeno più che giorno è
      Quando va via la solitudine
      rimane la libertà, respirazione
      golosità e tutto subito
      come uno che è scappato di prigione
      Quando va via miss Italia
      e i portaceneri son pieni
      resta il mio strumento e un giro d'armonia
      Che per me vuol dir mestiere
      e altri tempi ed altri occhi
      le canzoni tristi viaggiano con noi
      Quando vanno via i pensieri
      perché è stupido pensarti
      restano gli antifurti e i video in qualche hotel
      Quando vanno via le luci
      restan suoni più segreti
      le canzoni tristi come senza te
      Quando va via dal parafulmine
      la luna di settembre o d'oltremare
      io sono qui col mio lavoro nuovo
      dimmi tu se è fatto bene o fatto male
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso Sint: Fio Zanotti - Batteria: Lele Melotti - Fairlight: Dodi Battaglia
PERSONAGGI E INTERPRETI
(Musica: Dodi Battaglia)
Brano strumentale.
NOTE
Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Stefano Cerri - Batteria: Lele Melotti - Pianoforte acustico: Dodi battaglia - Sax: Rudy Trevisi
Note
Inciso negli studi di Maison Blanche nel periodo dal 15 agosto al 15 settembre 1984 e dal 7 al 19 gennaio 1985.
              				 Mixato negli studi Fonoprint Bologna dal 21 gennaio al 6 febbraio 1985.
              				 Transfer: Piero Mannucci.
              				 Ingegnere del suono: Maurizio Binacani.
              				 Arrangiamenti: Dodi Battaglia e Fio Zanotti.
              				 Direzione - arrangiamenti archi e fiati: Fio Zanotti.
              				 Produzione: Dodi Battaglia.
              				 Co-produzione: Fio Zanotti e Maurizio Biancani.
              				 Edizioni PIÚ IN ALTO.
PIÚ IN ALTO - BOLLICINE Ed. Musicali per il brano "Più in alto che c'è!?".
              				 Strumenti forniti da: Casale Bauer - La Casa dell'Orchestrale - Bologna - Ditta Meazzi - Milano.
              				 Grooming: Orea Malià.
              				 Gli strumenti di Dodi Battaglia:
              				- Amplificatori: Marshall, Boogie, Fender.
              				- Chitarre: Fender Stratocaster, Vintage Series, Gibson les Paul Junior '54, Fender Telecaster '59, Roland Guitar Sint GR 707, Steinberg.
              				 Liutai: Sergio Tomasone (Bologna), Notari Music Lab (Modena).
              				 Wardrobe: Uniform.
              				 Consulente di produzione: Roberto Dané.
              				 Assistenti di studio: Enzo Troiani e Andrea Salvato.
              				 Copertina: Fragola & Panna.
              				 Fotografie: Luciano Allione.
              				 CGD
              				 Durata 45 minuti 23 secondi
        

          Busta che custodisce il vinile, lato A
Altre edizioni
Singolo "Più in alto che c'è!? / Ciao amore... buon appetito", 45 giri CGD, 10606.
        Edizione su CD della CGD, CGD CDS 6012; solo in questa versione è presente il brano "Primavera al quinto piano".
        Edizione su musicassetta della CGD.
        Edizione su Stereo7 della CGD, 30 CGD 20459.
        (Data non disponibile) = Edizione su CD della Warner Music, 9031-77230-2.
      1989 = Edizione su Stereo7 della Warner Music, 9031-77230-4.
Fonti bibliografiche
Copertina LP "Più in alto che c'è !?"
        "Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010
        http://it.wikipedia.org/wiki/Pi%C3%B9_in_alto_che_c%27%C3%A8
Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Più in alto che c'è!? su www.ipooh.it.
I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
      La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
      Link al testo completo.
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