Michaela ...pensieri nel blu

AIGOR E INGA - IL CRICETO RUSSO ED I PROBLEMI

... Gulp! ... Episodi di cannibalismo da parte di una femmina nei confronti dei propri cuccioli avvengono quando la madre ha partorito ad un'età inferiore ai 4 mesi e quindi è troppo giovane. Altre cause possono essere la salute precaria dei cuccioli o della madre stessa, stimoli provenienti dall'ambiente circostante che la disturbano, oppure un numero eccessivamente alto di prole (in questo caso mantiene in vita solo il numero di neonati che è in grado di sfamare). Può anche accadere che la femmina non riconosca più i suoi cuccioli perché hanno cambiato odore, e ciò avviene se vengono toccati da una persona. Nell'eventualità che la madre cominci ad uccidere alcuni cuccioli, è meglio lasciarla fare e fornirle cibi ricchi di proteine come semi, il rosso dell'uovo sodo e formaggio. Se la situazione non mutasse. si può prendere in considerazione l'eventualità di affidare la cucciolata ad un'altra femmina.
... Gulp! ... È normale che la femmina lasci soli i cuccioli per brevi periodi di tempo. Quando invece si isola da loro ed addirittura dorme in un'altra zona della gabbia, non c'è modo di rimediare all'abbandono, nemmeno forzandola a stare con loro riducendo lo spazio a disposizione. Anche in questo caso l'unica soluzione è quella di affidare la cucciolata ad un'altra femmina.
... Gulp! ... Nella funesta eventualità che la madre muoia, purtroppo anche il destino dei cuccioli è segnato: i neonati dell'età inferiore ad una settimana devono essere allattati ogni due ore e devono rimanere al caldo. I piccoli di 10 giorni invece hanno già cominciato a masticare ed hanno qualche possibilità di sopravvivere.
... Gulp! ... Quando i cuccioli non possono rimanere con la loro madre perché cerca di ucciderli oppure perché è deceduta, si può tentare di affidarli ad un'altra femmina che già è alle prese con dei cuccioli. Non sempre questa soluzione ottiene successo, ma se si tenta è necessario che i piccoli siano caldi, in quanto la femmina non li considererebbe affatto se fossero freddi. Sui piccoli orfani deve essere strofinata un poco di segatura proveniente dalla gabbietta della madre adottiva, in modo da dare loro un odore a lei familiare. Dopo aver fatto uscire la femmina fuori dal nido, i nuovi cuccioli vanno adagiati all'ingresso della tana: se la nuova madre li accetterà, li trasporterà dentro il nido, altrimenti li ucciderà. Se i cuccioli hanno un'età di 2 settimane, hanno più possibilità di essere accettati: avendo ormai sviluppato un loro odore, non preoccupano più di tanto la femmina.
... Gulp! ... Se la pancia dei cuccioli dell'età di 1 o 2 settimane diventa gonfia e la pelle ha un aspetto secco e rugoso, significa che il latte della madre è infetto e ciò può provocare la morte dei piccoli. La soluzione si risolve somministrando degli antibiotici prescritti dal veterinario.
... Gulp! ... Se morde le sbarre della gabbietta significa che il criceto è stressato, annoiato oppure non ha null'altro da mordicchiare per consumare i denti.
... Gulp! ... Se squittisce, il criceto è stressato, affamato oppure spaventato.

... cricetino ...... cricetino ...