Michaela ...pensieri nel blu

POOH - DISCOGRAFIA
"MARY ANN" (1990)

DISCLAIMER
I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.

MARY ANN
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: )
(Memorie - 1970)

Son veloci i giorni e splende sole
a mezzanotte accanto a lei
Mary Ann.
Quando il sole scende
all'orizzonte sulla spiaggia
la vedrai
Mary Ann.
C'è nei suoi occhi il cielo
ed io non so perché
guardo i gabbiani che volano
e ad un tratto sento che
è lontano da me.
Scrivo sulle pagine del diario
mille volte un nome ormai
Mary Ann.
Sento il suo profumo
e sento un brivido
se un attimo non c'è
Mary Ann.
C'è nei suoi occhi il cielo
ed io non so perché
guardo le stelle che brillano
e ad un tratto sento che
lei ritorna da me.
Forse è solo un giorno della vita
questo amore che mi da
Mary Ann.
Forse coi gabbiani
su nel cielo all'orizzonte sparirà
Mary Ann, Mary Ann.

DATI

Vedette

 

LA FATA DELLA LUNA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: )
(Memorie - 1970)

Dice una leggenda
che la notte
se nel cielo ci sarà
luna piena.
Su dal mare oscuro
sugli scogli
un'ombra bianca apparirà
passerà leggera.
Fata della luna
dove vai
cantami la storia con lei
che per vedere il mondo
un giorno se ne andò
che non è tornata mai più.
Tu che nelle notti profumate
passi e porti dietro a te
il silenzio.
Fa che per un attimo
la mia preghiera giunga fino a lei
lei saprà capire.
Fata della luna
tu lo sai
quante notti ho pianto per lei
dite quant'è fredda
la mia casa ormai
dille che ritorni da me.
Una nuova notte è scesa già
qualcuno chiama e vedo là
dietro i vetri.
Il suo viso gli occhi
i suoi capelli
quelle bianche mani che
non ho mai scordato.
Fata della luna
dovunque vai
parla tutto il mondo di noi
la canzone silenziosa
che tu sai
canta tutto il mondo se vuoi.
Fata della luna
dovunque vai
parla tutto il mondo di noi
la canzone silenziosa
che tu sai
canta tutto il mondo se vuoi.

WATERLOO '70
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: )
(Memorie - 1970)

Nasce il giorno intorno a noi
chiara l'orizzonte ormai
mille sguardi freddi e lontani
in un alba senza domani
un minuto e poi
forse anche per noi
solo il buio ci sarà.
Siam venuti fino a qui
ma nessuno sa per chi
sembra tutto in un incubo strano
ed il mondo sembra lontano
ma la realtà
fredda tornerà
qua il cielo brucerà.
Ci ha portati sopra le nuvole
poi ci hanno gettati qui
dove i fiori muoiono subito
e nessuno chiede per chi.
La mia casa sta laggiù
dove il cielo è sempre blu
dove il vento canta di sera
la canzone di primavera
la mia donna è là
e mi aspetterà
finché tutto finirà.
Ora il vento muove le nuvole
e le porta via con se
morte la minaccia terribile
ma che cosa resta di me.
L'erba presto crescerà
le rovine coprirà
e nasconderà gli occhi stanchi
di fantasmi lividi e bianchi
ma non basterà
un'eternità
per scordare la verità.
Anche nella mia città
più nessuno aspetterà
nel vento c'è una nuvola nera
che ha distrutto la primavera
che ha distrutto la primavera
che ha distrutto la primavera
che ha distrutto la primavera

LA BALLATA DEL MILIARDO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: )
(Memorie - 1970)

Canto la favola vera di un uomo che
si svegliò
una mattina allo specchio si guardò
e si spaventò.
Che cos'è quella faccia
così triste che hai
che cos'è quella tasca
così vuota che hai
che ti serve la vita
se i soldi non hai.
Guardi il tuo viso
e ti accorgi che non è più
come un dì
tutta una vita di sogni
ti ha lasciato qui
che ti resta ormai.
Con i soldi potresti fare vita da Re
con i soldi potresti avere un mondo per te
sono i soldi la musica giusta per te.
Quell'uomo triste sorrise a se stesso e poi
se ne andò
a mettere in opere il piano
incominciò
e non si fermò.
All'insegna dei soldi
la vita impostò
e dal posto del cuore
una borsa spuntò
in un lago profondo
i suoi sogni gettò.
Ora quell'uomo è venuto davanti a voi
come mai
non è felice per niente
non lo sarà mai
ma che conta ormai.
Forse adesso ha capito
in che punto sbagliò
forse adesso saprebbe
che dire di no.
Forse adesso ha capito
in che punto sbagliò
forse adesso saprebbe
che dire di no.

LA SOLITA STORIA
(
Testo: Anselmo - Musica: Pantros - Voce: Coro)
(Per quelli come noi - 1966)

È la solita storia ormai
volevi vivere la tua vita
senza accorgerti che uno come te
ha solo il vento fra le sue dita.
Ora vuoi vivere la giornata
senza un attimo per pensare
che il tuo tempo è passato ormai senza che
avessi un turno nella partita.
Lei non c'è più
se n'è andata via
ma quel che c'è stato con lei
non importa più.
La nostra logica ti ha insegnato
a nasconderti quando piangi
le speranze che avevi non ci son più
ma tu non sai capir come è stato.
Ma non devi più farci caso
è la solita storia ormai
ora sei uno dei tanti che ridono forse
per questo sei fortunato.
Lei non c'è più
se n'è andata via
ma quel che c'è stato con lei
non importa più.
Ma non devi più farci caso
è la solita storia ormai
ora sei uno dei tanti che ridono
forse per questo sei fortunato.
Lei non c'è più
se n'è andata via
ma quel che c'è stato con lei
non importa più.
È la solita storia
non importa più.
È la solita storia
non importa più.
È la solita storia
non importa più.

IN SILENZIO
(
Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: )
(Contrasto - 1969)

C'è molto lontano
un mondo strano
strano e fantastico
là non è mai sera
la primavera dura una vita
ma trovarla non potrò
è finita
c'è il silenzio tra di noi, si.
Qui, qui nel silenzio
dove nascondo
l'anima mia per te
qui in un momento
si ferma il pianto
e tace il vento.
Perché sei andata via
in silenzio
e la colpa è stata mia, si.
Perché sei andata via
in silenzio
e la colpa è stata mia, si.
Qui, qui nel silenzio
sto ritrovando
l'anima mia per te
qui in un momento
si asciuga il pianto
e tace il vento
ma se il fuoco tra di noi
non si è spento
io con te ritornerò
si con te.

PER QUELLI COME NOI
(
Testo: - Musica: - Voce: Roby - Armonica: Mario)
(Per quelli come noi - 1966)

Per quelli come noi 
c'è solo il vento 
parlate anche di noi 
solo un momento 
se l'erba gelerà 
sarà soltanto 
il tempo di sparir 
senza rimpianto. 
Voi che non vedete 
non sentite ma parlate 
giudicate solo 
che non siamo seri come voi. 
Ma quelli come noi 
non sanno odiare 
lasciateci la forza di cantare 
non vi chiediamo 
niente in fondo, in fondo 
lasciateci soltanto 
il nostro mondo. 
Voi che non vedete 
non sentite ma parlate 
giudicate solo 
che non siamo seri come voi. 
Ma quelli come noi 
non sanno odiare 
lasciateci la forza di 
cantare non vi chiediamo 
niente in fondo, in fondo 
lasciateci soltanto 
il nostro mondo.

NEL BUIO
(
Testo: Morrison - Musica: Pantros- Voce: )
(Per quelli come noi - 1966)

Nel buio della stanza
so che pensi a me
e sfiori con le dita
un viso che non c'è.
Ma la notte finirà
tutto il mondo ci vedrà
e tutti domani sapranno
che ho scelto te.
Se guardi lo specchio
e vedi dietro a te
un'ombra grigia
ridere di me.
Chiudi gli occhi e senti già
che è diversa la realtà
la notte si spegne domani
sarai con me.
Nel buio della stanza
è entrato il sole ormai
guardi le mie mani
e ancora tu non sai.
Che nessuno brucerà
questa tua felicità
quell'ombra è svanita
e io sono vicino a te.
Quell'ombra è svanita
e io sono vicino a te
nel buio, sola non sei più
tu stringi le mie mani
e senti che
è tanto lontana la notte ormai...
...è tanto lontana la notte ormai.

LA VOSTRA LIBERTÁ
(
Testo: Anselmo - Musica: Pantros - Voce: Mauro)
(Per quelli come noi - 1966)

La notte scende già
è triste la città
nessuno chiederà
di starvi ad ascoltar.
La gente cerca chi
l'aiuti ad impazzir
e non discuterà
la vostra libertà.
Amatevi fra voi
odiatevi fra voi
domani forse qui
più niente resterà.
La vostra libertà
è un giorno per sognar
la forza per amar
e non dimenticar.
Qualcuno se ne andrà
e non ritornerà
per uno come voi
nessuno piangerà.
Per una come lei
ho pianto troppo ormai
per una che ora va
e non si fermerà.
Amatevi fra voi
odiatevi fra voi
domani forse qui
più niente resterà.
La vostra libertà
è un giorno per sognar
la forza per amar
e non dimenticar.

ZERO UN MINUTO E...
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: )
(Memorie - 1970)

C'era profumo di neve 
ed un profumo di attesa 
nell'ombra della mia 
casa qualcuno aspettava 
e il vento cantava per me 
che poco prima 
non c'ero nel mondo. 
Ma non c'è felicità 
per nessuno intorno a me 
è stato solo un caso se 
son venuto al mondo qui. 
Era un natale di neve 
ed il mio primo sorriso 
è stato solo 
per chi forse non mi capiva 
e non mi voleva 
con se 
mentre mi aveva 
portato nel mondo. 
Ma non c'è felicità 
per nessuno intorno a me 
è stato solo un caso se 
son venuto al mondo qui. 
C'era profumo di neve 
pianse una stella per me 
chissà perché. 

C'È L'AMORE NEGLI OCCHI TUOI
(
Testo: Anselmo - Musica: Pantros - Voce: )
(Contrasto - 1969)

Si è fatta sera
guardami ancora.
Con te son felice lo sai
c'è l'amore negli occhi tuoi
negli occhi tuoi.
Ma insieme a me
tu non puoi restar
quando la notte scenderà.
Non ti fermare
non ci pensare.
Con te son felice lo sai
c'è l'amore negli occhi tuoi
negli occhi tuoi.
Ma insieme a me
tu non puoi restar
quando la notte scenderà.
Non ti fermare
non ci pensare.
Con te son felice lo sai
c'è l'amore negli occhi tuoi
negli occhi tuoi.
Ma insieme a me
tu non puoi restar
quando la notte scenderà.

BUONANOTTE PENNY
(
Testo: Tical - Musica: Pantros - Voce: )
( - )

La notte è silenziosa
sono rimasto solo
chiudo gli occhi e penso a Penny.
Ogni domenica così
cantavo e lei era sempre lì
capelli sciolti ed occhi blu
la chiamavan Penny e niente più
non la conoscevo ancora.
Ma una domenica alle sei
nacque l'amore io per lei
nacque per non morire più
ma non ricordo come fu
che la conobbi allora.
Cerca cerca
la mia mano un giorno
cerca cerca
quelle note che vorrei
dedicare a Penny.
Una canzone e un disco e poi
tanti chilometri tra noi
tanta tristezza adesso che
non c'è più Penny davanti a me
chissà dov'è a quest'ora.
La gente applaude intorno a me
ma non la sento e sai perché
questa canzone io vorrei
che ti raggiungesse dove sei
te la ricordi ancora.
Cerca cerca
la mia mano invano
cerca cerca
la tua mano che non c'è
e penso ancora a Penny.
Buonanotte Penny è tardi ormai
la tua radiolina presto spegnerai
ma un altro disco adesso c'è
il mio disco che ho dedicato a te
che ti porterà qui vicino a me
che ti porterà qui vicino a me
che ti porterà qui vicino a me
che ti porterà qui vicino a me.

I CINQUE ORSACCHIOTTI
(
Testo: Tical - Musica: Pantros - Voce: )
( - )

Siamo cinque orsacchiotti felici nel sole
camminiamo cantando le favole strane
che ascoltando nel vento
la notte che l'inverno finì
noi cantiamo così
La fata dai capelli d'argento
il velo dalla luna rubò
però non se la prese la luna perché
da allora ancor più bella sembrò
E noi cinque orsacchiotti guardiamo la luna
nelle notti d'estate e pensiamo che un giorno
anche noi orsacchiotti potremo volare fin là
ma nessuno lo sa
Il mago dalla barba di rame
due stelle dalla notte rubò
però non se la prese la notte perché
due stelle più lucenti indossò
E noi cinque orsacchiotti guardiamo le stelle
e ci sembrano tanto ma tanto lontane
noi vorremmo saper se ci sono orsacchiotti anche là
ma nessuno lo sa
La strega che divora i bambini
il figlio di un re si mangiò
ma fu la sua ultima cena perché
con la corona si soffocò
E noi cinque orsacchiotti vorremmo sapere
se c'è ancora una strega che possa mangiare
tutti quelli che vogliono fare del mondo un falò
non si trova però
Il principe che mai non rideva
sul suo cavallo alato volò
Sui monti delle tre primavere
e da quel di mai più non tornò
E noi cinque orsacchiotti vorremmo sapere
se quel principe strano ha trovato l'amore
noi vorremmo cercare la strada che porta lassù
non chiediamo di più
Un drago con sei lingue di fuoco
nella terra di Scozia finì
ma fece paura per poco perché
in un lago profondo finì
E noi cinque orsacchiotti cantiamo nel vento
e alla gente importante chiediamo soltanto
che quel drago feroce che dorme tranquillo laggiù
non si svegli mai più

IL BUIO MI FA PAURA
(
Testo: Anselmo - Musica: Pantros - Voce: )
(Contrasto - 1969)

Ragazza in questo mondo non pretendere mai
di avere qualche cosa se qualcosa non dai
sei sola perché ancora nel tuo cuore lo sai
chi sarà il ragazzo che vorrai avere sempre con te.
E quando vien la sera
il buio mi fa paura.
E sai per la gente e anche forse per te
nessuno in questo mondo è più felice di me
ma sappi che il successo non è tutto perché
fra tutte questa gente in fondo son più solo di te.
E quando vien la sera
il buio mi fa paura.
E quando vien la sera
il buio mi fa paura.
Ti insegnerò qualcosa e non scordatelo mai
i soldi sono molto ma la vita lo sai
ma quel che non si compra e non si comprerà mai
è il sorriso di una donna che si è innamorata ti te.
E quando vien la sera
il buio mi fa paura.
Il tempo vola e porta le stagioni con se
e insieme con l'estate forse viene per te
il tempo di conoscere l'amore che ormai
è nascosto dietro quella porta e aspetta solo te.
E quando vien la sera
il buio non fa paura.
E quando vien la sera
il buio non fa paura.

OTTO RAMPE DI SCALE
(
Testo: Filippini - Musica: Cassia - Voce: )
( - )

Uscendo dalla fabbrica il sole tramontava
io ti parlai d'amore e tu scoppiasti in lacrime
lasciami andare non ne parliamo più
questo soltanto mi rispondesti tu
Otto rampe di scale ho già fatto una sera
per venirti a trovare e parlare a tuo padre
Otto rampe di scale tu però vivi sola
ti fermasti sulla porta per non farmi passare
Uscendo dalla fabbrica incontro una tua amica
ed io so finalmente perché scoppiasti in lacrime
lasciala andare lei ti vuol bene ma
è una ragazza che mai si sposerà
Otto rampe di scale ho rifatto stasera
per venirti a trovare e restarti vicino
Otto rampe di scale ed io vedo un bambino
che mi guarda coi tuoi occhi nell'aprirmi la porta
Otto rampe di scale ogni sera ogni sera
per ridarti un sorriso io ti amo ti amo