MICHAELA... pensieri nel blu

Sir Terry Pratchett - I Libri
PYRAMIDS (1989)

Pyramids

Prima edizione: Corgi, 1989
Personaggi: Teppic, Dios
Ambientazioni: Djelibeybi, Assassins Guild, Ankh-Morpork

"Pyramids", edito in Italia come "Maledette piramidi", è il settimo romanzo della saga di Discworld.
Il protagonista di questo romanzo è Pteppic (scritto anche Teppic), prinicpe del regno di Djelibeybi, assimilabile al nostro antico Egitto.
Per anni viene addestrato ad Ankh-Morpork presso la Gilda degli Assassini e, una volta superato l'esame finale, un presagio gli comunica la morte del faraone, suo padre. Ma al suo rientro Pteppic si trova ad aver a che fare con il sommo sacerdote Dios: la sua volontà di introdurre nel regno le modernità ed innovazioni conosciute ad Ankh-Morpork si scontra con la volontà di Dios di conservare la tradizione e, di fatto, mantenere il controllo diretto sul governo di Djelibeybi.
Costretto alla fuga dal proprio palazzo e regno, Pteppic viene accompagnato dalla cocubina Ptraci e da un cammello dalle inspospettate doti di matematico.
La massiccia piramide eretta per la tumulazione del faraone deceduto genera una distorsione nella struttura dello spazio-tempo, con conseguenze sparizione del regno e comparsa delle divinità adorate da millenni.
Pteppic riesce a rientrare a Djelibeybi e, distruggendo la piramide, a riportare la situazione alla normalità.

Curiosità
"[...] the only turtle ever to feature on the Hertzsprung-Russell Diagram, [...]". Il diagramma Hertzsprung-Russell deve il suo nome ai due astronomi (Ejnar Hertzsprung e Henry Norris Russell) che verso il 1910 lo idearono indipendentemente. Si tratta di diagramma che mette in relazione la temperatura effettiva (riportata in ascissa) e la luminosità (riportata in ordinata) delle stelle.
La leggenda riguardante la fondazione di Ankh-Morpork da parte di due orfani trovati ed allattati da un ippopotamo, si riferisce alla fondazione di Roma da parte di Romolo e Remo, salvati ed allattati da una lupa.

La versione italiana
Edito in Italia nel 1994 da Sonzogno nella collana I Romanzi Sonzogno, "Maledette piramidi" è stato tradotto da Pier Francesco Paolini.
Nel 2004 è stato pubblicato da TEA Editore nella collana TeaDue.

  CITAZIONE

It is a well-known fat that when one is about to die the senses immediately become excruciatingly sharp and it has always been believed that this is to enable their owner to detect any possible exit from his predicament other than the obvious one. This is not true. The phenomenon is a classical example of displacement activity. The senses are desperately concentrating on anything apart of the immediate problem [...] in the hope that it will go away. The trouble is that it soon will.

Lack of fingers was another big spur to the development of camel intellect. Human mathematical development had always been held back by everyone's instinctive tendency, when faced with something really complex in the way of triform polynomials or parametric differentials, to count fingers. Camels started from the word go by counting numbers.

The Ephebians made wine out of anything they could put in a bucket, and ate anything that couldn't climb out of one.

That's how we survive infinity - we kill it by breaking it up into small bits.

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