MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Giorni Infiniti
03.07.1986 - LP CGD 20537

Giorni Infiniti

Lato A
Giorni infiniti
L'altra parte del cielo
I bambini ci guardano
Più amo più ti amo
Terry B.

Lato B
Amore e dintorni
C'est difficile mais c'est la vie
Venti
Non si può rifare il mondo in due
Goodbye

GIORNI INFINITI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Cambia il vento, cambiano i confini
torna sempre quel che se ne va
i giorni del futuro
venuti da lontano
da mille piogge e compleanni fa.
Giorni d'aria, giorni di fatica
ci vuole occhio, cuore e fantasia.
Abbiamo nelle dita
gli anelli della vita.
Abbiamo tutti quanti un senso.
Sognando, guarendo
suonando seminando.
Volando cadendo
guidando i figli e le città.
Le grandi stelle, piccoli mestieri
s'incrociano nell'alba sulle vie.
Le storie della notte
le sveglie del mattino.
Cerchiamo tutti di toccarci
correndo, scalando
rubando e accarezzando.
Nel lampo del tempo
in giorni senza fine mai.
Quando i giorni sono musica
fermiamoci a sentire.
Se sono muri salta di là
se sono amori abbracciali.
È un ballo che continua
in mille passi brevi.
Sul palco della terra non c'è
persona grande o piccola
anche gli ultimi che non vincono mai,
non si fermano mai.
Volando, cadendo
suonando seminando
segnando il tempo
per infiniti giorni in più...


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Morning Studios, Carimate, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1986.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Alfio Galimberti, Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste - Mix Sony PCM 1610.
Mixer: MCI - Sony 500.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

L'ALTRA PARTE DEL CIELO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

C'è lei, c'è lei.
Lavoro per lei
e lo faccio bene.
Lei è l'altra parte del cielo.
Non vorrei, ma lei
sa tutto di me
sa le mie parole
anche quando parlo da solo.
Capita ogni tanto una notte di strada
per improvvisarmi lontano dal cuore
ma c'è lei, c'è lei
nei posti più miei.
Quando sto lontano
manca l'altra parte del cielo.
Se per lei o per me
qualcosa non va
noi non aspettiamo
che il dolore passi da solo.
Non è vero niente che lei m'ha cambiato
vuole solamente il suo posto con me.
Se c'è lei, c'è lei
e poco non è.
Le stanze della vita sono piene di parole
di gente troppo insieme e di persone troppo sole.
Dicevo: crescerò ma non c'è fretta
e andavo sempre via
e non arrivavo mai.
Ma c'è lei, c'è lei
c'è sempre più lei
sotto le coperte
dorme l'altra parte del cielo.
Se c'è lei, c'è lei!...
Non è vero niente che lei m'ha cambiato
so perfettamente chi voglio e perché.
Se c'è lei, c'è lei
e resta con me.
Le stanze della vita sono piene di parole
di gente troppo insieme e di persone troppo sole.
Respiro l'aria mia, dei miei pensieri.
C'è un prezzo ad ogni età.
Pagherò la mia metà
se c'è lei...


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Morning Studios, Carimate, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1986.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Alfio Galimberti, Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste - Mix Sony PCM 1610.
Mixer: MCI - Sony 500.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

I BAMBINI CI GUARDANO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)

Camminando vicini
i bambini ci guardano
sotto molti capelli
sopra i pattini gialli
dietro i vetri degli autobus.
Nei tramonti d'estate
i bambini si sposano
con le labbra salate
di popcorn e di mare
e non sai cosa dicono.
Al di là delle strade
i bambini ci guardano
e ci copiano i suoni
i baci e le sfide
le canzoni e le lacrime
e si chiedono spesso
se sia meglio capire o andare via
a viaggiare nel mondo
con il telecomando
delle tivù.
Aspettando il domani
i bambini ci guardano
imparando l'inglese
con le bocche golose
fra i gelati e le nuvole
e in qualunque stagione
i bambini si svegliano
con il cuore leggero
non gli manca il respiro
quando suona il telefono
e disegnano gli alberi
con il sole che ride e guarda giù
i bambini si sa
che non sentono mai
che tempo fa.
E la sera li fa dormire
sotto piccoli grandi pensieri
che fra un mese è già Natale
che domani c'è geografia
e come fanno a nascere i bambini
e dove nasce il Po.
Fanno sogni volanti
e meno innocenti
di quel che crediamo noi.
L'orologio cammina
e i bambini ci guardano
han voglia e paura
di dormire una sera
e svegliarsi già uomini.
I bambini raccontano
ai computer le loro fantasie.
I bambini però
non ci credono più
alle bugie.

PIÚ AMO PIÚ TI AMO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Un giorno va, avanti il prossimo
con le sue nuvole e i suoi telefoni.
Più vivo, più ho fretta di vivere
se è giusto o sbagliato non so!
Cammino e più cammino
più strada ho davanti domani.
Più so, più cose cambiano
più ho e più vorrei.
Più amo e più ti amo
con tutti i difetti che abbiamo
le idee che ci dividono
chi è che non ne ha.
Ci son porte nel mondo che vanno sbattute
e ci sono persone che vanno lasciate
e sarà capitato anche a te
di aver dato dolore ma non meno amore
ma nessuno ha pagato per te.
Così è per me.
Più amo e più ti amo
se dormi e se ridi da sola
se io dovrò proteggerti
se tu mi cambierai.
E ti amo ogni volta che torna il mattino
perché siamo una scelta e non un destino
anche quando sei contro di me
solo a te io permetto di prendermi vivo
ti rispetto e mi fido di più
anche di me.
Cammino e più cammino
più strade diventano una.
Vedrò di meritarmela
la mia felicità.
Più amo, più ti amo...

TERRY B.

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Dicesti tutto in una volta
Milano esplose dalle dita
come pezzi della luna
contro i vetri del mattino
come lampi in faccia, un anno e mezzo fa.
Dove hai ballato solo un giorno
ritorna già il secondo inverno.
La compagna parla strano
ma t'insegna l'italiano
per capire, per spiegare come mai.
Niente scorre via, tutto viene aperto
come le valigie in un aeroporto.
Ogni amore andato via
quelle notti di persone
e quel rumore che non se ne va.
In quei tuoi occhi troppo grandi
come le strade d'oltremare
c'è il disordine dei sogni
degli alberghi senza cielo
di quell'uomo troppo solo, anche per te.
Atterrasti qui per cambiare vita
tua sorella in fondo c'era già riuscita.
Quale vento ti strappò
il biglietto di ritorno
il quinto giorno di un'estate fa.
Tutto scorre via, tutto si scolora
da una mano all'altra come te allora
come i soldi e le bugie
e i giornali della sera
chissà che cosa cambierà per te...


NOTE

L'introduzione di questo brano veniva eseguita durante i concerti a partire dalla fine degli anni '70 con il titolo "Odeon".
Questa canzone è dedicata a Terry Broome, una modella detenuta a quei tempi presso il carcere di San Vittore per omicidio colposo.

Terry Broome
Terry Broome durante il processo del 1986.

AMORE E DINTORNI

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian)

Grandi cieli in piccoli pensieri
ogni giorno è un giorno più di ieri
e si perdono i contorni
fortuna e mestieri
amore e dintorni
e mi guardo avanti e mi attraverso
quello che mi aspetta e quel che ho perso
tentazioni e nuovi giorni
amici e stagioni
amore e dintorni
avrò orizzonti
e cattivi pensieri
e corse in alto mare
e qualche nota tra le mie dita
e il resto è vita
mi confonderò
nei miei sogni affollati
di amori involontari
nelle fantasie
dei miei giorni speciali
nei miei solitari
ma non mi perderò io nooo, io no
atterraggi e voli senza rete
giorni incerti e notti di comete
di partenze e di ritorni
valige e traguardi
amore e dintorni
avrò colori
occasioni emozioni
e qualche falso allarme
e ancora note
tra le mie dita
e il resto è vita
mi confonderò
tra le braccia d'amore
di gente di fortuna
mi regalerò
nelle notti arredate
da pezzi di luna
ma non mi perderò io nooo, io no.

C'EST DIFFICILE MAIS C'EST LA VIE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Se avessi per un giorno
la macchina del tempo
non cambierei la storia
cambiando di un minuto
qualche risposta, qualche addio.
C'est difficile mais c'est la vie
Sul ponte di confine
del Canada francese
su scale più vicine
direi la stessa frase.
Grazie per quel che ho avuto qui.
C'est difficile mais c'est la vie.
Quanta vita un uomo stringe nella mano
qualche volta troppo forte
qualche volta troppo piano.
Se tornassi in tutti i posti del mio cuore
quante volte potrei dire a chi mi ha dato un pò di sé
tu sei parte di me!
Se avessi per un giorno
la macchina del tempo
non tradirei nessuno
tornando indietro a dire
grazie di aver sognato qui.
C'est difficile mais c'est la vie.
Col tempo e le distanze
io sono quel che ho preso
dal giorni e dalle stanze
dal vino e dalle rose
anche per questo tu sei qui.
C'est difficile mais c'est la vie.
Qualche viso forse lo ricordo meno
qualche corda suona a vuoto in un teatro troppo pieno
se tornassi in tutti i posti del mio cuore
quante volte potrei dire a chi mi ha dato un pò di sé
tu sei parte di me...

VENTI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Ho dormito nel sole
ho guidato di notte
ho aspettato il mattino
dal lato sbagliato
ho speso moltissimo.
Venti alle spalle
venti giri di stelle.
Chi l'avrebbe mai detto
che la rotta era buona
è cambiata la gente, le donne, la scena
ma c'è ancora musica.
Venti di pioggia
venti giri del sole.
Venti di terra e di mare
mi hanno preso, mi hanno fatto passare
per le porte più strette
per le notti più chiare.
Ho visto gente più forte del tempo
ed altri andarsene in pezzi, soltanto perché
non si resta ragazzi per sempre
eppure mondo ce n'è
ogni giorno di più.
Chi l'avrebbe mai detto
chi ci avrebbe scommesso.
Son cambiate le strade
il sesso, le lire
le nostre inquietudini
ma funziona lo stesso
chi l'avrebbe mai detto.
Si ricomincia da quello che so
ad altri venti chi dice di no
che siano raffiche o bassa marea
o capodanni di più.
Ho attraversato orizzonti, silenzi e rumori
ho avuto amici e nemici migliori di me
ti ho risposto, ho raggiunto il tuo cuore
e forse altri che io non conoscerò mai.
Venti forti e leggeri.
Venti mila pensieri.
Venti giri del campo e ancora c'è tempo.
Venti forti e leggeri.
Venti mila pensieri.
Venti giri del campo e ancora c'è tempo.


NOTE

Editore: Discorso / Più in Alto.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Morning Studios, Carimate, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1986.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Alfio Galimberti, Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste - Mix Sony PCM 1610.
Mixer: MCI - Sony 500.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

NON SI PUÓ RIFARE IL MONDO IN DUE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti)

E invece sì, ho capito quel che dici
ti conosco come il mio respiro
quando stai nel palmo di una mano
quando attacchi forte più di un uomo.
Non cambierei una linea del tuo viso
né un accento delle tue parole
ma non siamo sempre di noi soli
e non tutto per amore cambia
e nessuno ha mai ragione sempre.
Non si può rifare il mondo in due.
Non si può rifare il mondo noi da soli
ma scappare insieme da prigioni nuove
e piantare il seme ricordarsi dove
questo sì, che in due soltanto si può fare
noi nel tempo
noi nel mondo
io con te.
E invece sì, che mi fido del tuo cuore
tu le senti a pelle le persone
io sto bene quando tu stai bene
sai di me quel che non sa nessuno
non per questo pioverá di meno.
Non si può rifare il mondo in due.
Non si può rifare il mondo noi da soli
non rispondermi che ho smesso di sognare
camminando insieme siamo, sì, più forti
voglio solo dire: stiamo ad occhi aperti
noi nel tempo
noi nel mondo
io con te.

GOODBYE

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio)

Il tempo è una marea
ci trascina via
sommerge i desideri
spazza via gli amori
e una volta ancora è tempo di confonderci
di guardarci andare e di voltare pagina
di dirci appena ricordati di me.
Il tempo e una scommessa
se lo perdi passa
ma noi che abbiamo vinto
ce ne resta tanto
per giocarci un altro amore e ancora crederci
per partire verso incontri lontanissimi
comunque sia ricordati di me.
Goodbye goodbye
goodbye goodbye
questa notte forse è l'ultima
teniamola per noi
se c'è un fuoco non lo spegnere
io ti ritroverò
goodbye goodbye...
Il tempo è un marinaio
giura di restare
ma appena s'alza il vento
vuole un altro mare
e noi siamo come il tempo pronti a correre
a scommettere a scappare a farci prendere
per dirci poi ricordati di me.


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Morning Studios, Carimate, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1986.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Alfio Galimberti, Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste - Mix Sony PCM 1610.
Mixer: MCI - Sony 500.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

Formazione

Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiere.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni.
Red Canzian: voce, basso.

Collaboratori
Claudio Pascoli: sax.

Note

Produzione e realizzazione: I Pooh. Arrangiamenti di Fio Zanotti. Al sax Claudio Pascoli.
Registrazione e missaggi effettuati presso il Morning Studios di Carimate da Renato Cantele.
Assistenti di studio: Alfio Garimberti e Osiride Gozzi. Transfer digitale eseguito da Marco Inzadi per gli Idea Studios di Milano.
Cover Design: Fragola & Panna.
Ideazione logo P20H: Toto Artwork Roma.
Foto: Studio Effetto.
Coordinamento: First Organisation.
Durata 46 minuti 27 secondi.

Nelle prime 80.000 copie dell'LP erano inclusi una spilla dorata raffigurante il logo del gruppo ed un buono sconto dell'importo di 2.000 Lire per l'acquisto di un album o di una musicassetta dei Pooh.
"Giorni Infiniti" ha la particolarità di essere un vinile completamente bianco, in vinilite pure mescolata con ossido di titanio per ridurre lo scricchiolio della puntina al suo passaggio.
"Giorni Infiniti" è stato stampato anche su picture disc.

Altre edizioni

Edizione su picture disc della CGD, 28001.
Edizione su musicassetta della CGD, 20537.
Edizione su CD della CGD, CDS 6030.
1989 = Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70510-1.
1989 = Edizione su musicassetta della Warner Music, 9031-70510-2.
1989 = Edizione su CD della Warner Music, 9031-70510-4.

Fonti bibliografiche

Copertina album "Giorni Infiniti"
"Pooh Book", CGD East/West
"Pooh 40 - La grande storia - 1966-2006", Sandro Neri, Giunti, 2005
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010

  NOTA

Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Giorni Infiniti su www.ipooh.it.

  DISCLAIMER

I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
Link al testo completo.

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