Ferite - Le piccole ferite superficiali non rappresentano un grave problema per il paziente anticoagulato, l'emorragia potrà essere arrestata esercitando una pressione sulla ferita; se questa è di dimensioni maggiori e non è sufficiente la semplice compressione, si consiglia una fasciatura stretta ed il ricorso al medico o al pronto soccorso.
Sangue alle gengive (gengivoragia) - E' una evenienza molto frequente ma quasi mai pericolosa. Si verifica abitualmente durante la pulizia dei denti, ma può essere scoperta al risveglio come una chiazza di sangue sul cuscino senza cause apparenti. Può essere causata da una eccessiva anticoagulazione, ma più frequentemente essa è dovuta ad una patologia dei denti o ad una infiammazione delle gengive. Sarà utile avvertire il medico ed eventualmente consultare il dentista per un controllo.
Sangue al naso (epistassi) - L'epistassi è abbastanza frequente, ma quasi mai pericolosa. Le cause prinicpali sono: la rinite acuta (raffreddore); l'ipertensione arteriosa; un grado eccessivo di anticoagulazione. Come prima cosa occorre porsi seduti con il capo leggermente reclinato in avanti e comprimere la radice del naso in modo continuo. Qualora tali manovre non avessero successo, sarà utile ricorrere all'intervento del medico il quale disporrà per un tamponamento nasale; potrà essere utile consultare lo specialista ORL.
Macchie scure sulla pelle (ecchimosi) - Compaiono frequentemente in seguito a traumi anche piccoli in qualsiasi parte del corpo, ma possono manifestarsi spontanemanete, senza alcuna causa apparente, precedeute o no da un leggero "pizzicore" sulla zona interessata. E' opportuno informare il medico.
Urine rosse (ematuria) - E' forse la più frequente complicanza della TAO e non costituisce mai un grave problema. Potrebbe essere causata da una eccessiva anticoagulazione o da una infezione alla vescica (cistite); occorre informare il medico che ridurrà il dosaggio della TAO se necessario e predisporrà gli esami per identificarne le cause.
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