Umberto Tozzi - E'nell'aria...ti amo
TI AMO
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Ti amo,
un soldo
ti amo,
in aria
ti amo
se viene testa vuol dire che basta
lasciamoci
ti amo, io sono, ti amo, in fondo un uomo
che non ha freddo nel cuore, nel letto
comando io
ma tremo davanti al tuo seno,
ti odio e ti amo,
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa
prendimi l'altra metà
oggi ritorno da lei
primo maggio, su coraggio
io ti amo e chiedo perdono
ricordi chi sono
apri la porta a un guerriero di carta igienica
e dammi il tuo vino leggero
che hai fatto quando non c'ero
e le lenzuola di lino
dammi il sonno di un bambino
che "ta"
sogna
cavalli e si gira
e un po' di lavoro
fammi abbracciare una donna che stira
cantando
e poi fatti un po' prendere in giro
prima di fare l'amore
vesti la rabbia di pace e sottane sulla luce
io ti amo e chiedo perdono
ricordi chi sono
ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo
dammi il tuo vino leggero
che hai fatto quando non c'ero
e le lenzuola di lino
dammi il sonno di un bambino
che "ta"
sogna
cavalli e si gira
e un po' di lavoro
fammi abbracciare una donna che stira
cantando
e poi fatti un po' prendere in giro
prima di fare l'amore
vesti la rabbia di pace e sottane sulla luce
ti amo, ti amo, ti amo, ti amo...
NOTE
"Ti amo" venne interpretata da Dalida, tradotta in francese da Pascal Sevran e Claude Carmone. Nel 1984 Laura Branigan la incluse nel suo album "Self Control", tradotta in inglese da Diane Warren. Negli anni 2000 questa canzone ha fatto parte della colonna sonora del film "Asterix", interpretata da Umberto Tozzi insieme a Monica Bellucci.
SIGNORA AMERICA
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Cristoforo Columbus day
All'aeroporto tutto ok
La musica nel taxi e poi
Verso i grattacieli titolo del film The way
Un cartellone mezzo giù
Votare Ford non serve più
Si fuma indiano a Central Park
Cuore a batteria di violenza e di poesia
Signora America
Signora America
Che pelle giovane
che cosce morbide
Signora America
Signora America
Signora America
Massaia coi blue jeans pulita e sudicia
Signora America
100 canali di tv
bevete un Coca-Cola in più
un coro di bambini ebrei
Toro Seduto Custer Robert de Niro e Cassius Clay
Sul ponte dei suicidi tremo
Pensare ad una gomma è scemo
E intanto il giorno se ne va
Latte nei sorrisi di negre statue libertà
Signora America
Signora America
Che pelle giovane
che cosce morbide
Signora America
Signora America
Signora America
Massaia coi blue jeans pulita e sudicia
Signora America...
NOTE
Umberto Tozzi suona il moog.
Claudio Pascoli suona il
sax tenore e baritono.
TU PICCOLO
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Tu piccolo che hai due denti per sorridere
Vedrai, quanto cielo c'è lassù
Quanto mare è ancora blu
Quanta sabbia nel Sahara
E miseria tu vedrai ninna nanna
Quante volte sarai solo
E saranno i detersivi la tua mamma
Quante volte innamorato della vita tu sarai
E una sera giù dal ponte anche tu guarderai
Piccolo attaccato al dito mignolo
Oh piccolo che un giorno te ne andrai
Tu piccolo dormi insieme al tuo giocattolo
E poi quando un uomo tu sarai
E una donna stringerai
Passerai le notti intere
Respirando piano per non svegliarla
E nel velo dei ricordi
Tu confondi quel che vivi e quel che sogni
Correrai strade di pioppi
Dove scappi dove vai
Forse dormi nel futuro e comanderai
Piccolo che hai due denti per sorridere
Tu piccolo che un giorno te ne andrai...
LOVE
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Love e mia madre lo abbracciò
Nascondendo il calendario
E al mattino disse oh Dio
Nove mesi dopo io
Nove ore che le ho detto addio
Love maglie che non metterò
Perché pungono d'amore
Love love love
Tu mi davi pane
Love love love
Mani sulla fronte
Love love love
Soldi di soppiatto
Love love love
E perdonavi tutto... Love
Come paglia si incendiò
Il mio corpo e la mia mente
Ecco un Cristo come può
Allargarsi l'orizzonte
E di colpo mi sentii distante
Love dare un po' di quel che hai
Per avere in cambio amore
Love love love
Quanto ho camminato
Love love love
E quanto non ho dato
Love love love
A un immigrato a un ladro
Love love love
A lacrime di vetro
Love love love
A braccia da bucare
Love love love
E come un dio cattivo
Love love love
Ho condannato un vivo
Love love love
Ad una vita senza amore
Love.
SCIABADA
(Testo: Umberto Tozzi - Musica: Guido Guglielminetti, Giancarlo Bigazzi)
Sciabada sciabada
Si sveglia il pasticcere
Il metronotte rientra
Dentiera nel bicchiere
La notte si addormenta
Quasi gli stessi odori
Dalle finestre aperte
Frittate e pendolari
Fumo di un giorno in più
Sciabada sciabada
Al piano superiore
Puttana e ragioniere
Sognano ancora amore
E splendide carriere
Marta all’interno 8
Si scusa in un biglietto
Di casa se ne va
La vita è un varietà
Sciabada sciabada
Le 127
Le vendono anche a fette
Andate a lavorare
O fatevi sposare
Ah come mi diverto
Quando mi guardo dentro
In tutto quel che sono
Poco di buono c’è
Sciabada sciabada...
NOTE
Umberto Tozzi suona la slide guitar.
Claudio Pascoli suona il
sax tenore e baritono.
Roberto Zanaboni suona il synth.
SE TU MI AIUTERAI
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Siedi qui
Grazie dei libri amore mio
Ti hanno fatta passare
Per guarirmi d'amore
Siedi qui
Fatti guardare amore mio
Posso ancora chiamarti così
Posso ancora toccarti.
Io me ne andrò da qui
Se tu mi aiuterai
E di un bambino sì
Un uomo tu farai
Io ti desidero
Io ti respiro
E il segno che mi fai col tuo rossetto
Anche se è pietà l'accetto.
Siedi qui
Va molto meglio amore mio
Tu mi hai fatto capire
Che drogarsi è morire
Io posso vivere
Se tu mi aiuterai
Voglio rivincite che solo tu mi dai
E letti morbidi come le nuvole
Voglio sognare anch'io
Voglio parlar con Dio
Se tu mi aiuterai
Se non mi lascerai...
NOTE
Roberto Zanaboni suona la fisarmonica e l'organo.
GESU' CHE PRENDI IL TRAM
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Gesù che prendi il tram
Con la tua tuta blu
E sbirci qua e là
Gazzette dello Sport
Gesù che entri nei bar
Insieme col mattino
Cornetto o cappuccino tu lo sai
Che troppi figli hai
Gesù che in fabbrica vai tuta blu
Compagno Gesù
C'è un uomo in meno una vedova in più
Quanto dai amico Gesù
La pressa guarda le mani
Con troppa avidità
Gesù chi buca le mani tu lo sai
È sempre l'onestà.
Guarda l'aereo lassù come va
Lo spingi anche tu
Figlio di figli di fattorie
Nostalgie non devi aver più
L'anima non stipendia
E troppi figli hai
E troppi figli hai
Gesù che prendi il tram
Con la tua tuta blu
Tu dormiresti già
Ma troppi figli hai.
NOTE
Umberto Tozzi suona le maracas.
IL MISTERO DI LISA
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
Lisa Lisa Monna Lisa
del sorriso nelle mani del pittore
Lisa vive, Lisa muore
Lisa Lisa misteriosa
i colori del mattino sul tuo viso
nobiluomo fiorentino eri Lisa
come il cielo qualche volta è rosa
eri Lisa.
In un vuota sala del Louvre
siamo soli io e te
l'allarme suona portami via
Lisa è la mia follia.
Lisa Lisa il tuo viso
Lisa Lisa Lisa...
eri Lisa...
E SE NON CANTO
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
E se non canto che cos'altro posso fare
In questo mondo di bandiere
In questo mondo che d'amore ha sete e fame
Io se non canto mi si aprono le vene.
E se non canto posso fare il falegname
Ma costruirei solo chitarre
E se mi dessero un milione e non far niente
Mi sentirei dietro le sbarre se non canto.
E se non canto che cos'altro posso fare.
E quando canto per qualcuno sono un fesso
Ma di me stesso son padrone
Un aquilone un'autostrada sole vento
E la mia donna ecco le cose che io canto.
E se non canto che cos'altro posso fare
Essere terra per un fiore
O di un pittore essere quadro esser pennello
Ma se non canto so che non sarebbe bello.
Ma se non canto mi si aprono le vene
E se non canto che cos'altro posso fare.
DIMENTICA, DIMENTICA
(Testo e Musica: Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi)
La luce del mattino
le grida di operai
sul dito un maggiolino
è primavera ormai.
E apro le finestre,
il glicine è già qui
il mondo si riveste come ogni lunedì.
E l'orizzonte è libero come un amante che
fa il grande senza accorgersi che prigioniero è.
Dimentica, dimentica che il dispiacere scivola
la mia paura è vivere, uscire, amare e ridere
e non volare adesso giù
perché accanto a me non ci sei più.
E penso un po' a mia madre
a quella sua mania
diceva più lavoro più i soldi vanno via.
E vanno le stagioni come motociclette
di giovani spacconi finchè la vita smette.
Dimentica dimentica
t'accorgi un giorno che
quelli che ti capiscono
sono tutti dietro a te.
Dimentica dimentica che il dispiacere scivola
la mia paura è vivere, uscire, amare e ridere
e non volare adesso giù
perché accanto a me non ci sei più.
Formazione
Umberto Tozzi: voce solista, chitarre, moog, slide guitar, maracas, cori.
Collaboratori
Euro Cristiani: batteria, percussioni, cori.
Guido Guglielminetti: basso.
Roberto Zanaboni: pianoforte, synth, fisarmonica.
Claudio Pascoli: sax tenore e baritono.
Orchestra d'archi arrangiata e diretta da Gianfranco Monaldi.
Note
Lato B della copertina.
Tecnico del suono: Enzo Maffione.
Sollevando il lembo posto sulla cornice del quadro della Monna Lisa è possibile vedere una foto di Umberto Tozzi.
In allegato un poster con i testi delle canzoni ed una foto di Umberto Tozzi.
I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
Link al testo completo.