Umberto Tozzi - Data - Strada bianca
1974 - LP, Numero Uno, ZSLN 55668

(Testo: Manipoli - Musica: Umberto Tozzi, Damiano Dattoli, Massimo Luca)

Sì oggi è il tuo compleanno
oggi vince la tristezza in me
ormai è già passato un anno
e sei ferma nella mente.
Tu che festa farai tu
e ti divertirai pensando che
oggi un bel giorno è per te.
Non va oggi è il tuo compleanno
non è un caso sto pensando a te
ormai è già passato un anno
oggi vince la tristezza in me.
Vorrei farti gli auguri miei
darti un regalo e poi pensare
che oggi un bel giorno è per me per te.
Sì oggi è il tuo compleanno
non è un caso sto pensando a te
ormai è già passato un anno
oggi vince la tristezza in me.

(Testo: Manipoli - Musica: Massimo Luca)

Dove finirà la vecchia strada bianca?
E' da tempo ormai
che son fermi gli occhi miei
anche lei dice che dovrei
queste mura lasciare poi
andare via dove i miei colori
vivono più in là.
Dove finirà la vecchia strada bianca?
Quella curva e poi
seguo solo i passi miei
anche lei è lontana ormai
c'è una casa fra i campi e poi
sto andando via perché
più chiara è la mia età
la strada bianca è là.
Io vivrò dove è verità
il mio viaggio si fermerà
sto andando via perché
più chiara è la mia età
la strada bianca è là.

(Testo: Manipoli - Musica: Damiano Dattoli)

Congresso di filosofia
o professore vò via
due personalità
dottori venuti da ogni città
in quel caldo martedì
quasi per caso mi trovavo lì.
A un tratto poi lei si spogliò
la camicetta e il top
le scarpe e i suoi blue jeans
davanti a quella gente camminò
nuda e bella come mai
con due foto la fotografai.
Ma sei folle però
vestiti e corri a casa di corsa
ma da te proprio no
vestiti e torna a casa di corsa.
Al tempo va nel quarto ghembo
la gente ride perché
sei in cattedra con lei
si spoglia sorride e guarda verso me
nuda e bella come mai
con due foto la fotografai.
Ma sei folle però
vestiti e corri a casa di corsa
ma da te proprio no
vestiti e torna a casa di corsa.

(Testo: Manipoli - Musica: Damiano Dattoli)

Testo non disponibile.

(Testo: Manipoli - Musica: Umberto Tozzi, Damiano Dattoli, Massimo Luca)

Testo non disponibile.

(Musica: Massimo Luca)

Brano strumentale.

(Testo: Manipoli - Musica: Umberto Tozzi)

I tuoi vestiti lì
quanto disordine
aria di neve c'è
mi va sangue alla testa.
Il tuo ritratto è lì
sei così fragile
scendi le scale e vai
ma non giri la testa
e nel viale di maggio
son leggeri i passi tuoi
e ti perdi in fondo agli occhi miei
questo è il viale di maggio.
Cara la mia paura
non ti impedisce la libertà
oggi io so capire
le decisioni non hanno età.
Quanto disordine
aria di neve c'è
mi va sangue alla testa
e nel viale di maggio
son leggeri i passi tuoi
e ti perdi in fondo agli occhi miei
questo è il viale di maggio.
Son leggeri i passi tuoi
e ti perdi in fondo agli occhi miei
questo è il viale di maggio.

(Test: Manipoli - Musica: Umberto Tozzi, Damiano Dattoli, Massimo Luca)

Mani in tasca e poi
il tempio di sabbia
sta crollando su di noi
sospeso ad un filo con lei
sento che oramai
lascia l'uomo dietro ai passi suoi.
Ecco che lei è qui
ancora due passi per istinto dice sì
lei non mi condannerà più
né mi assolverà
cammina a piedi nudi la mia ètà.
Tu sei tutto il mio presente
corre la mia mente
se ho paura o no
questo non lo so.
Sembra folle questa corsa
ma la strada è giusta
e io la seguirò
io la seguirò
io la seguirò.
Aria in me
luce in me
vita in me.
Aria in me
luce in me
vita in me.
Il confine è qui
ancora due passi
e l'istinto dice sì
lei non mi condannerà più
né mi assolverà
cammina a piedi nudi la mia ètà.
Sembra folle questa corsa
ma la strada è giusta
e io la seguirò
io la seguirò
io la seguirò.
Aria in me
luce in me
vita in me.
Aria in me
luce in me
vita in me.

(Musica: Umberto Tozzi)

Brano strumentale.

(Testo: Manipoli - Musica: Umberto Tozzi, Damiano Dattoli)

Testo non disponibile.

(Testo: Manipoli - Musica: Massimo Luca)

Laggiù dove il cielo
colora i tramonti
vive un uomo che racconta
di un mondo sconosciuto a noi.
Laggiù corre voce
lui sa di un sentiero
che si perde fra gli abeti
dove streghe allegre cantan per lui.
Laggiù quando piove
le gocce di vento
o farfalle luminose
nel celeste bosco dell'allegria.
Laggiù dove il cielo
colora i tramonti
vive un uomo che racconta
di un mondo sconosciuto a noi.
Da noi quando è notte
si vede una luce
è un riflesso di quel mondo
che raggiungi con un po' di magia.

(Testo: Manipoli - Musica: Umberto Tozzi, Damiano Dattoli, Massimo Luca)

Il varietà, le streghe sopra la città
poi la tivù d'un tratto non ti parla più
non sai che giorno è per uno come te
il tempo ha già inseguito nessuna fretta c'è.
Due uova al burro e sopra il fuoco c'è il caffé
vecchi giornali dove parlano di te
suona il telefono e ancora suonerà
ma la tua voce stanca non gli risponderà.
Vedo un attore, un teatro, luce e colore e tu ancora su
sempre più, più in alto e in un salto
senti bruciare il caffé, senti bruciato.
Mentre tu pensi dov'è tutta la città
la solitudine ti dà serenità
non sai che giorno è per uno come te
il tempo ha già inseguito nessuna fretta c'è.
Vedo un attore, un teatro, luce e colore intorno a te
e tu ancora su sempre più, più in alto e in un salto
senti bruciare il caffé, senti bruciato.
Vedo un attore, un teatro e intorno a te
luce e colore e poi ancora su sempre il blu.

(Musica: Massimo Luca)

Brano strumentale.

Umberto Tozzi: voce, chitarra.
Damiano Dattoli: voce, basso.
Massimo Luca: voce, chitarra.

Collaboratori
Euro Cristiani: batteria.
Claudio Pascoli: sax.
Gigi Mucciolo: tromba, trombone.
Mario Arghittu: fiati.

Umberto Tozzi, Damiano Dattoli, Massimo Luca

Arrangiamenti: Claudio Pascoli.
Tecnici del suono: Ezio De Rosa, Piero Bravin.
La copertina: Caesar Monti.

"Strada bianca" è stato l'unico album pubblicato dal gruppo "Data".
Manipoli è lo pseudonimo di Alberto Salerno.

"Strada bianca", CD, RCA, ND 74852; 1990.

http://it.wikipedia.org/wiki/Strada_bianca