GLI INGEGNERI
(Autore: non so)
BATTUTE DI SPIRITO
- Che cos'è un orso polare?
- È un orso rettangolare che ha cambiato coordinate!
- Cosa dice un vettore ad un
altro?
- «Scusa, hai un momento?».
Tre
ingegneri discutono sulla natura del corpo umano. Uno di loro dice:
«È ovvio che chi l'ha fatto era un ingegnere
meccanico, con tutte quelle articolazioni, le ossa di sostegno...».
«No, no», dice il
secondo, «o ha fatto sicuramente un ingegnere
elettronico; guardate le connessioni nervose, il sistema
cerebrale...».
«No, nessuno dei due»,
dice il terzo, «è stato un ingegnere civile;
solo loro possono mettere una discarica tossica vicino ad un'area
ricreativa!».
Quattro ingegneri in auto si fermano in una piazzola
dell'autostrada, preoccupati da una serie di rumori inusuali del
motore.
Il chimico: «Per me si tratta di un problema
stechiometrico».
Il meccanico: «No, deve trattarsi certamente
di una valvola che riduce l'efficienza del ciclo endotermico in un
cilindro».
L'elettrotecnico: «Per me si tratta
semplicemente di un guasto allo spinterogeno».
L'informatico: «Io proverei a spegnere il
motore e quindi a riavviarlo».
- Al cinema c'è un film con 3
vettori linearmente indipendenti. Come si chiama il film?
- Rango 3.
- Al cinema fanno un film con 2
sistemi lineari incompatibili. Come s'intitola il film?
- Kramer contro Kramer.
TEST DI IDENTIFICAZIONE DEGLI
INGEGNERI
Essere un ingegnere in questi anni è così alla moda che chiunque
vuole diventarlo; il termine "ingegnere", di conseguenza è usato
spesso a sproposito. Se incontrate qualcuno che - secondo voi - sta
solo facendosi passare per ingegnere senza esserlo potete
sottoporgli questo test per distinguere la verità.
Entrate in una stanza e vi accorgete che un
quadro è appeso storto. Cosa fate?
1. Lo raddrizzate.
2. Ignorate il problema.
3. Utilizzate un sistema CAD per progettare una cornice
autoraddrizzante ad energia solare, impiegandoci sei mesi
dichiarando continuamente ad alta voce che l'inventore del chiodo
era un cretino.
La risposta apparentemente corretta è
la (3), ma un vero ingegnere non potrà che rispondere
«Dipende.», oppure
rifiutarsi di trattare il problema dicendo con tono altezzoso:
«È un problema di marketing».
Le
persone normali si aspettano di ottenere molte cose dalle relazioni
sociali:
1. Una conversazione stimolante e interessante.
2. Conoscenze prestigiose.
3. Un senso di appartenenza al genere umano.
Al contrario, gli ingegneri hanno
obiettivi molto più razionali per le loro relazioni sociali:
1. Farla finita il più presto possibile.
2. Evitare di venire invitati a qualche noioso ricevimento.
3. Dimostrare la propria superiorità intellettuale e la padronanza
di qualsiasi materia.
Per
un vero ingegnere, qualsiasi oggetto esistente nell'universo può
venire inserito in una delle due seguenti categorie:
1. Oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati.
2. Oggetti che avranno bisogno di essere aggiustati dopo che li
avrete avuti in mano per qualche minuto.
Agli
ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi
sottomano, gli ingegneri li creeranno. Le persone normali non
comprendono questo concetto, e pensano che «se
non è rotto, non c'è bisogno di aggiustarlo».
Gli ingegneri invece pensano che «se non è
rotto, può essere migliorato».
I
vestiti sono la cosa meno importante per un vero ingegnere, purché
le soglie minime di decenza e di temperatura siano superate. Se
nessuna estremità del corpo sta congelando, e se nessun organo
genitale sta
penzolando in piena vista, allora gli obiettivi del vestirsi sono
stati soddisfatti. Tutto il resto è uno spreco.
Gli ingegneri adorano tutti i film e i
telefilm di "Star Trek". Non bisogna meravigliarsi di questo,
poiché gli ingegneri sull'astronave Enterprise sono ritratti come
degli eroi, e di tanto in tanto fanno perfino sesso con gli
alieni. Ciò è molto più attraente della vita reale dell'ingegnere,
che prevede normalmente il sesso senza la partecipazione di altre
forme di vita.
Ottenere un appuntamento non è mai facile per
un ingegnere. Una persona normale metterà in atto varie strategie
per sembrare attraente; gli ingegneri, invece, non riescono a
ritenere l'aspetto fisico più importante
della funzionalità. Fortunatamente, gli ingegneri hanno un asso
nella manica: sono ampiamente riconosciuti come materiale da
matrimonio di qualità superiore. Sono intelligenti, affidabili,
onesti, hanno un lavoro e sono
comodi per cambiare le lampadine. Sebbene sia vero che molte persone
normali non vorrebbero mai avere un appuntamento con un ingegnere,
la maggior parte di loro tuttavia ospita un intenso desiderio di
diventarne amici, in modo da poterne poi sfruttare l'influenza per
produrre figli-ingegneri, che avranno lavori ad alto stipendio molto
prima di perdere la loro verginità. Per questo motivo, gli ingegneri
maschi raggiungono il picco della loro attrattiva sessuale più tardi
delle persone normali, diventando irresistibili macchine da sesso
tra i 35 e i 50 anni.
Gli ingegneri sono sempre onesti quando
parlano di tecnologia e di relazioni umane. Per questo motivo è una
buona idea tenerli lontani dai clienti. Tuttavia, talvolta gli
ingegneri "piegano" la verità per evitare lavoro, dicendo frasi che
suonano come bugie ma tecnicamente non lo sono, in quanto nessuno
sano di mente le prenderebbe per vere. La lista completa delle bugie
degli ingegneri è riportata qui sotto:
«Non cambierà nulla nel progetto senza
avvertirti».
«Ti riporterà questo prezioso e introvabile
cavo entro domani mattina».
«Ho bisogno di attrezzature più moderne per
svolgere il mio lavoro».
«Non sono geloso del tuo nuovo computer».
Gli ingegneri sono notoriamente poco
spendaccioni, non per avidità o per umiltà, ma perché ogni
situazione in cui sia necessario spendere del denaro pur essere
vista come un problema di ottimizzazione del tipo «Come
posso uscire da questa situazione conservando la maggior quantità
possibile di denaro?». Il vero ingegnere
comincerà immediatamente a scrivere una funzione di sette variabili
e a minimizzarla con un sistema di equazioni differenziali che, per
poter essere risolto, necessiterà di una serie di approssimazioni
successive che renderanno il risultato del tutto inaffidabile.
Gli ingegneri odiano i progetti che non sono
affidabili al 100% e cercano di eliminare per quanto possibile i
rischi dai loro progetti. Ciò è comprensibile, visto che quando
qualche ingegnere compie un piccolo errore di solito i mass-media lo
trattano come se fosse un grande problema.
Ecco alcuni esempi di piccoli errori
di progetto esagerati dalla stampa:
1. L'esplosione dello shuttle Challenger.
2. L'Apollo 13.
3. L'Eternit e gli altri materiali contenenti amianto.
4. Il satellite al guinzaglio (con relativo cavo).
5. Hubble, il primo telescopio miope-astigmatico.
6. Il Titanic.
7. La Fiat Duna.
Tipicamente, ogni ingegnere compie un
rapido calcolo dei rischi e dei vantaggi connessi ad ogni scelta
progettuale:
RISCHI: L'umiliazione davanti a tutti e - in second'ordine - la
possibile morte di migliaia di persone.
RICOMPENSE: Un premio conferito all'interno di qualche convegno, con
la sua simpatica cornice di plastica.
Con il loro spirito pratico, gli
ingegneri pesano i rischi e le ricompense e decidono che rischiare
non è bene. Il
miglior modo di evitare i rischi quindi, è consigliare ai dirigenti
che qualsiasi attività proposta è impossibile per motivi tecnici che
sono di gran lunga troppo complicati per poter essere spiegati. Se
questo approccio non è sufficiente per fermare un nuovo progetto
allora l'ingegnere indietreggerà su una seconda linea di difesa:
«Tecnicamente è fattibile, ma costerà troppo».
Due cose sono importanti per gli ingegneri:
- quanto sono intelligenti (possibilmente
quantificando in termini di Q.I.);
- quanti oggetti all'avanguardia possiedono.
Il miglior modo per ottenere che un
ingegnere risolva un problema è dichiarare che il problema è
insolubile. Nessun ingegnere può abbandonare un problema insolubile
finché non è risolto. Nessuna malattia, nessuna
distrazione potrà strappare l'ingegnere al suo compito. Questo tipo
di sfide diventano presto personali: una battaglia tra l'ingegnere e
le leggi della natura. Gli ingegneri faranno a meno del cibo e
dell'igiene personale per
giorni, pur di risolvere il problema (altre volte, ne faranno a meno
per semplice dimenticanza). E, quando risolveranno il problema,
proveranno un brivido di autostima e di onnipotenza che è migliore
perfino del sesso,
incluso quello che coinvolge altre persone.
Nulla può turbare un ingegnere più
dell'idea che qualcun altro sia più preparato tecnicamente. Le
persone normali usano questa leva per ottenere maggior impegno
dall'ingegnere: quando egli dice che la cosa non si può fare (frase
in codice che significa che non ha nessuna voglia di farlo), alcuni
dirigenti particolarmente furbi hanno imparato a guardare
l'ingegnere con uno sguardo pietoso e a dire qualcosa del tipo "Beh,
allora chiederò nell'altro reparto. Loro sì che sanno risolvere i
problemi difficili." In quel momento, l'ingegnere si butterà sul
problema come un cane affamato.
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